
Posa del materiale drenante perchè il terreno sia più favorevole all’assorbimento dell’acqua
È un altro degli interventi integrati nel progetto su vasta scala lanciato da Gruppo Cap in tutta la Città Metropolitana e arriva a compimento pochi mesi dopo il completamento di un altro, corposo recupero che ha avuto al centro il parcheggio di corso Magenta: ha riaperto ieri, infatti, il parcheggio di via Podgora, interessato dalla seconda metà di marzo da un nuovo intervento del progetto "Città metropolitana Spugna", progetto che comprende 90 interventi in 32 Comuni del territorio e che vede coinvolti Città metropolitana di Milano, in qualità di soggetto coordinatore e beneficiario di un finanziamento Pnrr da circa 50 milioni di euro, e Gruppo Cap, gestore del servizio idrico in qualità di esecutore. Obiettivo comune di tutti i progetti è quello di recuperare aree precedentemente asfaltate o con caratteristiche simili per ristabilire un sistema di drenaggio urbano sostenibile e far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti.
Il completamento di questo progetto di drenaggio urbano a Legnano riconsegna dunque alla città uno spazio di 3mila 600 metri quadrati rigenerato, che consente un miglior assorbimento dell’acqua piovana in tutta la zona. Nello specifico, i lavori hanno portato alla rimozione del manto bituminoso di pavimentazione del parcheggio e al suo rifacimento con un sistema di curvature e inclinazioni per convogliare l’acqua: sono state rifatte anche le cordonature e le isole verdi, con l’impianto di un’apposita vasca a celle drenanti con alta capacità di accumulo che ha permesso la disconnessione dalla rete fognaria e favorirà la dispersione delle acque piovane in superficie.
Il parcheggio di via Podgora è il terzo spazio pubblico a essere interessato dal progetto Spugna, dopo i giardini di Piazza Trento e Trieste e il citato parcheggio di corso Magenta.