
Ex bocciodromo Arrivano le ruspe per rendere il polo ecosostenibile
di Paolo Girotti
Partiranno tra qualche giorno i lavori per la sistemazione del bocciodromo di via Lodi, realizzato ex novo nel 2010 ma già pronto per un primo "tagliando" chiamato a renderlo anche meno energivoro: verrà aperto lunedì 13 marzo, infatti, il cantiere per la risistemazione dell’impianto e l’intervento riguarderà i tre spogliatoi dedicati al bocciodromo e ai campi da calcio esterni, oltre che il blocco di servizi igienici comprendenti lo spogliatoio dedicato agli arbitri e l’infermeria. L’importo necessario per realizzare il progetto è di poco inferiore ai 109mila euro, cifra per la maggior parte finanziata attraverso il Pnrr (100mila euro) e per la parte rimanente con risorse dal bilancio comunale. Durante tutto il periodo dei lavori non verrà sospesa alcune attività. L’impianto, inaugurato nel 2010, è intitolato al politico e sindacalista Franco Landini e comprende nei suoi spazi un campo da bocce, l’area ristoro con bar e servizi igienici e spogliatoi al piano terra, area tecnica, passerella e area attrezzata per giochi da tavolo al primo piano: all’esterno l’impianto presenta, oltre al parcheggio in via d’Azeglio, due campi da calcio. Il progetto prevede due ambiti di intervento: la manutenzione straordinaria di due spogliatoi dedicati al bocciodromo e ai due campi da calcio, con risoluzione di problematiche legate al ristagno d’acqua che creano disagi nella gestione e nell’utilizzo della struttura e la riqualificazione illuminotecnica di spogliatoi e servizi igienici, per contenere i consumi energetici dell’impianto. "Il complesso di via Lodi in oltre dieci anni di attività è diventato un punto di riferimento sia per l’attività sportiva di chi pratica il gioco delle bocce e il calcio sia per l’aggregazione – ha detto a proposito del progetto l’assessore alle Opere pubbliche, Marco Bianchi". P.G.