REDAZIONE LEGNANO

Elezioni a turno unico: per il ballottaggio mancano sedici cittadini

Elezioni a turno unico: per il ballottaggio mancano sedici cittadini

Al voto, ma senza ballottaggio. È ufficiale: Cerro Maggiore andrà alle urne domenica 14 e lunedì 15 maggio per le elezioni amministrative, in un turno unico. Il decreto da Roma stabilisce gli abitanti del Comune, al 31 dicembre, erano 14.984. Per sedici persone non si andrà allo spareggio nel caso nessun candidato superi il 50% dei voti.

Nel Legnanese l’unico comune che tornerà alle urne sarà Cerro Maggiore, paese attualmente governato da una coalizione di centrodestra guidata da Nuccia Berra, che si riproporrà. Cinque anni fa aveva vinto col 23,77% dei consensi contro il 23,36% dell’ex sindaco Antonio Lazzati.

In campo erano ben sette candidati: Piera Landoni (Bene Comune), Edoardo Martello (Movimento 5 Stelle), Teresina Rossetti, Alex Airoldi (Progetto Comune) e Fabio Tomasoni (Casapound Italia), oltre a Berra e Lazzati.

Per le elezioni si muove la lista civica Bene Comune del capogruppo Piera Landoni e del consigliere Massimo Banfi: "Stiamo lavorando come lista e come alleanze in vista del voto amministrativo. Vogliamo esserci con un campo molto ampio. Cerro ha perso mordente e anche ruoli importanti. Prima eravamo capofila, ad esempio, della rete antiviolenza sulle donne Ticino Olona, ora anche questo argomento pare essersi “sgonfiato“. Stessa cosa per altri progetti che avevamo portato avanti come quello contro le ludopatie e le persone più svantaggiate. Questa Giunta ha avuto la fortuna di avere fondi da bandi regionali però non ho visto Cerro rifiorire ma morire. Nulla contro le povertà, niente su altre tematiche importanti".

L’attuale sindaca Nuccia Berra si ricandida: "Abbiamo ricevuto un premio dalla Regione, destinato a tutta la nostra comunità, alle associazioni e al tessuto economico unitosi per andare avanti insieme. Questo, come altre attestazioni di merito, ci danno la forza e la voglia di continuare".

Christian Sormani