
In poco tempo più di 200 persone nella mattinata di domenica hanno firmato la petizione promossa dal Pd cittadino...
In poco tempo più di 200 persone nella mattinata di domenica hanno firmato la petizione promossa dal Pd cittadino in cui si chiede che "l’Amministrazione comunale si impegni seriamente a mettere a disposizione locali pubblici a canone calmierato per il ritorno di un medico di base" nella popolosa frazione di Pontevecchio. "La risposta dei cittadini è stata straordinaria, dimostrando quanto questo tema sia sentito e urgente. Davvero tante persone ci hanno espresso il loro sostegno, ringraziandoci per aver riportato l’attenzione su un problema reale di cui, fino ad oggi, l’amministrazione non ha voluto occuparsi. A Pontevecchio infatti esistono diversi immobili pubblici ad oggi inutilizzati e se il problema è economico, allora è giunto il momento di rivedere le priorità di spesa. Le risorse devono essere investite in ciò che davvero serve alla comunità magentina" commenta il segretario del Pd Matteo Di Gregorio.
"Nel giro di pochi anni Magenta ha perso diversi medici di base, mai sostituiti. Questa emergenza sta colpendo fortemente la frazione di Pontevecchio, dove da dicembre i residenti si trovano senza medico di base, con enormi disagi soprattutto per gli anziani e le persone con difficoltà di spostamento" aggiunge Di Gregorio. "Alla nostra interrogazione su come intenda garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini di Magenta, il sindaco si è limitato a dichiarare che il tema "non è di sua competenza", nonostante abbia anche scelto di mantenere tutta per sé la delega alla sanità. Da parte nostra chiediamo che vengano messi a disposizione spazi pubblici a canone calmierato, per incentivare i medici ad aprire ambulatori anche nelle frazioni". L’amministrazione Del Gobbo ha annunciato per oggi una conferenza stampa in cui fornirà una risposta puntuale ai quesiti sollevati dal Pd. G.Ch.