
Panetti di hascisc
Parabiago, 2 aprile 2017 - Sono, questi, giorni di indagini, massicci controlli sulle strade, perquisizioni e controffensive dei carabinieri messe in atto per arginare il dilagare del fenomeno dello spaccio di droga. Tutto ha preso le mosse dalla scoperta, settimana scorsa, di un fiorente illecito business (60 chilogrammi di hascisc e marijuana, armi e ben 430mila euro in contanti) celato in parte tra le cassette di frutta e verdura stipate in un magazzino di Rescaldina.
È scattato così un lavoro fatto di pedinamenti (soprattutto tra Nerviano e Parabiago) e pattuglie sulle strade. Ed è emerso un giro di sostanze stupefacenti che ha portato a nuovi arresti e ulteriori sequestri. I militari sono riusciti infatti a ricostruire un nuovo canale territoriale di approvvigionamento della droga. Nello specifico, nella notte tra sabato e domenica, i carabinieri di Nerviano, comandata dal maresciallo Paolo Calvo, hanno intercettato - attraverso anche il controllo di alcuni assuntori - un giro di stupefacenti, arrivando a due pusher italiani. Si tratta di un pregiudicato 48enne di Parabiago e un incensurato 25enne di Cornaredo, che nella sola serata di sabato avevano smerciato una notevole quantità di sostanze stupefacenti. Un primo blitz operato dai militari, con il coordinamento operativo del maresciallo Pierpaolo Negri, ha permesso di bloccare i due trovandoli in possesso di un blocco di 100 grammi circa di hascisc e una decina di dosi da pochi grammi già pronte a essere smerciate. Addosso anche 500 euro in contanti. Con il concorso dei militari di Parabiago e del personale del Norm di Legnano (sempre coordinati dagli operanti di Nerviano) è poi scattata una serie di perquisizioni. E così in un box di Parabiago, vicino all'abitazione del 48enne, è stata rinvenuta altra droga: nascosta dietro alcuni mobili e scatoloni, c'erano 1,3 chili di hashish e 600 grammi di marijuana, oltre che bilancini di precisione e materiale per confezionare le dosi. Il 25enne, è stato portato a Legnano dove attenderà il giudizio direttissimo nelle camere di sicurezza Per il 48enne, invece, è stato disposto il trasferimento nel carcere di Busto Arsizio, in attesa della convalida.