REDAZIONE LEGNANO

Donne che fanno squadra. Il viaggio fotografico in “rosa” che abbatte gli stereotipi

Legnano, al Museo Cozzi immortalate da Camilla Albertini 40 testimonial .

Donne che fanno squadra. Il viaggio fotografico in “rosa” che abbatte gli stereotipi

Legnano, al Museo Cozzi immortalate da Camilla Albertini 40 testimonial .

Distruggere i luoghi comuni che hanno al centro il rapporto tra donne e motori, un impegno che per quanto riguarda il Museo Fratelli Cozzi di Legnano va da sempre di pari passo con l’attività quotidiana: a tenere alta la bandiera di questa crociata è anche questa volta la terza edizione di "Donne e motori? Gioie e basta", un progetto fotografico ideato dal Museo Fratelli Cozzi e una mostra itinerante che ritrae donne che si sono distinte in ambito istituzionale, professionale, personale, sociale, culturale e che per questo vengono chiamate a smontare i già citati luoghi comuni. Il progetto è stato ideato da Elisabetta Cozzi, fondatrice e presidente del Museo Fratelli Cozzi ed è una iniziativa dell’associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi.

A immortalare le 40 testimonial scelte per la terza edizione è ancora Camilla Albertini, che ha curato anche le edizioni precedenti e che è stata chiamata a ritrarre le donne a bordo delle automobili della collezione museale, facendo emergere l’identità e il loro carisma. Presentata in anteprima il 15, 16 e 17 novembre a Milano AutoClassica, la mostra è stata inaugurata ufficialmente nella Sala Rossa del Museo Fratelli Cozzi lunedì scorso in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. "La prima grande novità di questa edizione è il tema – spiega la direttrice del museo, Elisabetta Cozzi –. Ancora una volta abbiamo provato a mandare in frantumi uno stereotipo, quello per cui “Le donne non sanno fare squadra”. La capacità di lavorare in team, di essere "squadra" non ha genere per questo abbiamo scelto come tema portante della terza edizione la "Sorellanza".

Ogni testimonial ha posato insieme a una “sorella” con la quale ha un rapporto speciale in ambito professionale o personale. Il numero delle testimonial è dunque raddoppiato e sono 40 le donne ritratte da Camilla Albertini. Come per le precedenti edizioni, il progetto fotografico sarà stampato in due copie per proseguire il proprio viaggio negli spazi espositivi pubblici e privati che ospiteranno la mostra. La fotografa, Camilla Albertini, si è laureata nel 2017 in fotografia presso l’Istituto Europeo di Design e conta come freelance già una lunga esperienza di lavoro in diversi ambiti: dallo still life in studio al reportage, dall’automotive al corporate, dal ritratto al food. La mostra sarà visitabile al Museo Fratelli Cozzi il 3, 4, 5, 10, 11, 13, 17 e 18 dicembre, dalle 11 alle 17.

P.G.