La Fondazione Don Gnocchi ha presentato il Bilancio di missione 2023, che ne fotografa l’attività. In città è presente attraverso il Centro multiservizi, in via Galileo Ferraris 30, la responsabile è Monica Garagiola. È costituito da un Centro diurno per disabili (Cdd), una Residenza sanitaria per disabili (Rsd La Sequoia) e da un Centro diurno continuo per utenti minori (Cdc), con una disponibilità di 80 posti letto e 56 dipendenti. Nel 2023 ha assistito 20 pazienti in degenza, 2.392 in ambulatorio, erogando 17.782 prestazioni. Il bilancio raccoglie in un volume i dati più significativi dell’Opera istituita nel secondo dopoguerra dal beato don Gnocchi, con i risultati raggiunti, i progetti realizzati e i momenti più significativi che hanno caratterizzato l’esercizio.
Sono 15mila le persone assistite ogni giorno in degenza e a domicilio da 6mila operatori, una sessantina le strutture (tra Centri e ambulatori), attive in 9 Regioni, con oltre 3.700 posti letto. Ricevono cure quotidiane bambini e ragazzi con ogni forma di disabilità, affetti da complesse patologie congenite o acquisite; pazienti di ogni età che necessitano di interventi riabilitativi in ambito neuromotorio e cardiorespiratorio; persone con esiti di traumi, colpite da ictus, sclerosi multipla, Sla, morbo di Parkinson, malattia di Alzheimer o altre patologie invalidanti; anziani non autosufficienti, malati oncologici terminali, pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite o in stato vegetativo prolungato. "I dati possono dare una misura dell’impegno – afferma don Vincenzo Barbante (nella foto), presidente della Fondazionema – ma poco possono dirci in merito alla modalità: aspetti riscontrabili nelle testimonianze dei pazienti e dei loro familiari, alcune riproposte nelle pagine del bilancio di missione".
Silvia Vignati