
"Quello che mi è successo è un omicidio di identità, fai fatica ad avere una vita sociale. È come se fossi morto". Dopo queste dichiarazioni di Giuseppe Morgante, il trentenne che nel maggio dello scorso anno è stato aggredito da Sara Del Mastro con l’acido, il commento lasciato sui social network da un’utente - il nickname è quello di una donna, ma dietro quel nome e cognome potrebbe nascondersi chiunque - suona come un’ulteriore nuova aggressione. "Mi si è otturato il lavandino. Mi presti un po’ di acido muriatico?" è quello che una donna avrebbe scritto sulla bacheca di Facebook del giovane legnanese, riprendendo di fatto una testimonianza rilasciata in un programma televisivo da una donna che conosce proprio Sara Del Mastro. Una presa in giro che nulla ha di divertente, ma che è invece assolutamente caratterizzata dalla totale non consapevolezza dell’incubo che proprio Giuseppe Morgante sta vivendo ormai da oltre un anno. Era una sera di inizio maggio del 2019 quando Sara Del Mastro, trentottenne che il legnanese aveva frequentato per circa un mese prima di accorgersi di non voler continuare la conoscenza con lei, lo ha aspettato sotto casa nel rione Mazzafame per poi gettargli sul volto e su parte dell’addome un bicchiere colmo di acido. Rovinandogli di fatto la vita per sempre.
Come ammette lo stesso Giuseppe Morgante, che ad oggi non è ancora riuscito a ritrovare una propria identità e che deve fare i conti con danni fisici incalcolabili. Dopo quattro interventi chirurgici, le fattezze del trentenne legnanese sono ancora molto lontane dall’essere anche solo rassomiglianti a quelle che lo caratterizzavano prima dell’aggressione. E di certo leggere commenti di “leoni da tastiera” che quasi lo sfidano prendendolo in giro non può migliorare la situazione neppure dal punto di vista morale. "Non vale la pena arrabbiarsi, bisogna cercare di sorridere sempre" afferma contrastando la malvagità che si nasconde in quelle poche parole scritte da chissà chi per chissà quale motivo.
Intanto si attende di capire cosa potrà succedere nei prossimi mesi: Sara Del Mastro è stata recentemente condannata a sette anni e dieci mesi di reclusione per l’aggressione a Giuseppe Morgante, ma i suoi legali potrebbero decidere di fare ricorso per cercare di far diminuire ulteriormene la pena.