
Danni dopo il raduno di CasaPound
Castano Primo (Milano), 15 settembre 2015 - L'Amministrazione comunale di Castano Primo ha iniziato la conta dei danni lasciati dai militanti di CasaPound nella tensostruttura di via Mantegna dopo il raduno (abusivo perchè il sindaco aveva revocato loro l'autorizzazione) dello scorso weekend. Come ha dichiarato il primo cittadino Giuseppe Pignatiello "Ci sono state diverse effrazioni alle porte. Ancora è stato sabotato il quadro elettrico e sono state spaccate alcune serrature, oltre all’immondizia lasciata un po’ ovunque. La tensostruttura è stata immediatamente chiusa e a chi doveva entrare per recuperare il materiale vario e le attrezzature utilizzate durante la manifestazione per portarle via è stato consentito l’ingresso sotto stretta vigilanza e controllo dei nostri agenti di Polizia locale che per l’intera giornata sono rimasti sul posto a monitorare la situazione. Basta pensare di poter andare e venire come si vuole. Per quattro giorni queste persone hanno fatto i padroni non a casa loro, ora risponderanno di fronte alle autorità competenti delle loro azioni e dei loro comportamenti". Una volta quantificati i danni verranno fatte le richieste di risarcimento da parte del Comune.
Il movimento però replica: "Ma il sindaco di Castano Primo ci fa o ci è? Dopo l'ultima polemica che ha sollevato sui danni che avremmo provocato alla tensostruttura veramente non possiamo fare a meno di chiedercelo. Il sindaco di Castano Primo dovrebbe sapere bene che lunedì avevamo mandato una ditta specializzata per pulire la struttura e un fabbro per sostituire le serrature che avevamo dovuto manomettere per motivi di sicurezza, visto che su suo ordine è stato impedito agli operai di entrare. Comunque, in caso il sindaco avesse bisogno di una rinfrescatina di memoria e per chiunque voglia capire come stanno davvero le cose, c'è un video che abbiamo appena divulgato in cui si vedono chiaramente i vigili allontanare gli operai".
"Inoltre, a chiarire che l'amministrazione sapeva perfettamente cosa stava facendo, c'è l'email con cui abbiamo anticipato l'arrivo della ditta e del fabbro, email che ha ricevuto una regolare risposta. Lasciamo agli osservatori la risposta alla domanda se il sindaco di Castano Primo ci faccia o ci sia, noi nuovamente lo ringraziamo: avventurandosi in questa ultima pretestuosa polemica ci ha dato la possibilità di dimostrare ancora una volta che da una parte c'è chi pensa solo a misere beghe politiche, anche a costo di privare la propria comunità di un servizio gratuito, e dall'altra c'è CasaPound, che è sempre dalla parte dei cittadini, anche quando avrebbe potuto liquidare la faccenda della sistemazione della tensostruttura lasciando che l'amministrazione se ne occupasse con la cauzione versata e ancora nelle casse comunali".