REDAZIONE LEGNANO

Dall’8 marzo alle vittime delle foibe Ecco come cambia lo stradario

Vie, slarghi e aree verdi dedicati a vicende storiche e a chi ha nobilitato Legnano come il compianto Caironi

Un’area verde, per piccola che sia, val bene un’intitolazione, utile per toglierla dall’anonimato della parte indistinta della mappa cittadina: anche per questo l’amministrazione comunale ha deciso sei nuove dedicazioni, che rispondono anche a esplicite richieste arrivate negli ultimi mesi. Le aree prese in considerazione sono cinque attualmente sprovviste di denominazione oltre a un’area verde, quella tra via Pisa e via Sabotino, che cambierà denominazione: proprio quest’ultima perderà infatti l’attuale identificazione come piazzale Vercelli per essere intitolata all’8 marzo, Giornata internazionale della donna. L’area verde situata in fregio alle vie Abruzzi, Sardegna, Sicilia e Ancona, invece, servirà d’ora in poi per ricordare quanti furono uccisi nelle foibe e costretti all’esodo per poter restare liberi Italiani e dunque intitolata alle Vittime delle Foibe e agli esuli Giuliano Dalmati.

L’area tra via Gorizia e via Castello riporterà alle mente Piera Pattani, la staffetta partigiana scomparsa lo scorso anno che mise le sue capacità operative al servizio della Resistenza e si impegnò soprattutto nel rifornire di medicinali ed equipaggiamenti i partigiani e nella diffusione della stampa clandestina nelle fabbriche del legnanese.

Si passa poi al lungo Olona e all’area verde tra via Musazzi e il fiume, che verrà intitolata a Luigi Caironi (1923 - 2017), per oltre 35 anni presidente della Famiglia Legnanese e successivamente della Fondazione Famiglia Legnanese. La Città di Legnano nel 2010 gli ha assegnato il premio speciale Albertino d’oro. Il nome di Alda Merini (1931 - 2009), poetessa italiana, che "attraverso la sua poesia, ha descritto la sua vita in tutte le sue sfaccettature, affrontando diversi argomenti: l’amore, l’essere donna, il desiderio di libertà" verrà associato all’area verde tra via Anna Frank e via Monte Cervino. L’area verde pubblica situata in fregio alle vie Guerciotti, Gorizia e piazzale Carlo Borsani, infine, ricorderà lo scrittore e giornalista Giorgio D’Ilario (1932 – 2017) che ha dedicato alla storia, alla vita, alle tradizioni e ai sodalizi di Legnano un numero importante di pubblicazioni.P.G.