
Dakar, il sogno si avvera. Un’auto di Bombelli al rally più spettacolare
Ci sarà un pezzo di Carroccio alla prossima Dakar, al via a gennaio. Bombelli Off Road Legnano, azienda specializzata in 4x4 da quasi 50 anni, fondata da Pierangelo Bombelli e portata avanti dai figli Paolo e Valentino, ha preparato un‘auto che parteciperà al famoso rally nella categoria Classic. L’auto è un Mitsubishi Pajero 2800 allestito a puntino per affrontare il percorso di 7.891 chilometri, di cui 4.727 di prove speciali cronometrate.
La 46ª edizione della gara inizierà il 5 gennaio nel nuovo percorso articolato su 12 segmenti in Arabia Saudita, con arrivo a Yanbu, sulle rive del Mar Rosso. Al-Ula ospiterà il prologo, che servirà a dettare l’ordine in vista del primo vero giorno d’azione. Ai nastri di partenza sono attesi 778 concorrenti, con 137 moto, 153 auto di tutte le categorie, 46 camion e 10 quad.
L’auto legnanese sarà pilotata dai milanesi Ugo Bullesi e la compagna Myriam Manzoni del team befuel, con assistenza in gara seguita direttamente da Valentino Bombelli. La competizione, diretta da David Castera, sarà valida come opening round del Fia World Rally-Raid Championship che successivamente si sposterà ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), in Portogallo, Argentina e Marocco. "Io e Myriam vogliamo rendervi parte della nostra avventura - spiega il pilota Bullesi - . Il neonato Befuel Bombelli team nasce dalla passione mia e di Myriam per l’off road maturata in oltre 15 anni di avventure sugli sterrati nazionali, esteri e nel deserto. Grazie all’esperienza di Piero e Valentino Bombelli, preparatori del nostro Pajero, Target V26, che hanno partecipato a diverse Dakar in tre continenti, e alla passione di Federico Lamperti per i motori e le sfide collegate e alla efficiente assistenza di Motortecnica con Stefano Calzi, andremo in Arabia Saudita dal 5 al 19 gennaio per far si che il sogno si avveri, partecipare al rally raid più impegnativo e avventuroso al mondo".
Sviluppata su un percorso per lo più inedito, la Dakar 2024 è suddivisa in un prologo e dodici tappe ricche di percorsi tecnici e navigazione, attraverso splendidi panorami e grandi dune del deserto saudita. Proprio tra le dune ci sarà una nuova tappa marathon di 600 km con navigazione separata tra auto e moto per maggior sicurezza e ben dieci bivacchi pronti ad accogliere i piloti lungo il percorso.