CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Cuggiono, sgombero nell'area di via Cicogna

Il terreno diventa un bene confiscato alla mafia

Alcuni dei mezzi impegnati oggi per lo sgombero

Alcuni dei mezzi impegnati oggi per lo sgombero

Cuggiono (Milano) - Da questa mattina è in corso lo sgombero dell’area di via Cicogna 7 organizzato e gestito dalla questura di Milano e dall’agenzia nazionale dei beni confiscati alla criminalità organizzata e con la collaborazione dell’arma dei carabinieri, della polizia locale e dei servizi sociali del comune di Cuggiono.

È un’operazione che ha visto l’inizio dell’iter a maggio 2023 e che si è concretizzata oggi, 25 gennaio 2024, dopo un lungo e complesso periodo che ha permesso la corretta informazione e notifica degli atti a tutti i residenti dell’area interessata invitandoli a trovare soluzioni abitative alternative. "Con questa operazione di sgombero il terreno di via Cicogna 7 diventa un bene confiscato alla mafia e sarà compito dell’“Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata” gestirlo in modo che venga restituito alla popolazione con uno scopo sociale - ha spiegato il sindaco Giovanni Cucchetti -. I beni confiscati alle mafie, ovvero il risultato delle ricchezze accumulate illecitamente dei mafiosi, sono tra le espressioni più significative di lotta alla criminalità proprio perché vengono restituiti alla collettività con scopi sociali, così come vuole la legge n. 109 del 7 marzo 1996. Si ringraziano tutte le forze dell’ordine impiegate in questa delicata operazione, la polizia locale di Cuggiono e Bernate, i servizi sociali e tutti gli uffici comunali che hanno collaborato. Si ringraziano, inoltre, i cittadini per aver compreso e sopportato il disagio della chiusura senza nessun preavviso della strada, dell’ecoarea e dell’ufficio della polizia locale".