
Le corse di addestramento del Palio di Legnano sono state riconfermate grazie all’impegno delle otto contrade e si terrano al centro La Stella
Le corse di addestramento del Palio di Legnano sono state riconfermate grazie all’impegno delle otto contrade, garantendo per i prossimi quattro anni al centro ippico La Stella la disponibilità del tracciato per prove libere e corse organizzate dal Collegio. Dopo l’annuncio di gennaio, che inizialmente sembrava ambizioso, i lavori sono ormai in fase di completamento. In questi giorni verrà ultimato lo steccato e, dopo le verifiche dell’ente ministeriale, potranno finalmente prendere il via le attività preparatorie per l’edizione 2025 del Palio.
Dietro l’entusiasmo per questo traguardo emergono però alcune riflessioni. Il ripristino dell’area è stato reso possibile solo grazie all’impegno volontario dei contradaioli, coordinati da Andrea Clerici. Un lavoro straordinario che testimonia la passione e la dedizione della comunità, ma che solleva interrogativi sulla mancanza di un supporto strutturato da parte delle istituzioni. Possibile che un evento così radicato nel territorio debba basarsi esclusivamente sugli sforzi volontari?
Un altro aspetto riguarda la gestione dello spazio. L’accordo che assegna l’uso esclusivo del tracciato alle contrade per quattro anni garantisce stabilità, ma esclude altre realtà sportive e associative della città. Una volta riqualificata, l’area avrebbe potuto diventare un punto di riferimento per l’intera comunità, invece di restare vincolata a un solo gruppo. Il Gran Maestro Raffaele Bonito ha espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando come tutto sia stato possibile grazie alla perseveranza e alla collaborazione tra le contrade.
Tuttavia, la mancanza di una visione più ampia lascia aperti interrogativi su come le istituzioni avrebbero potuto valorizzare al meglio un’iniziativa di questo tipo. Le prime corse di addestramento, in programma il 16 marzo, il 6 aprile e il 27 aprile, rappresenteranno un primo banco di prova per il nuovo tracciato. Tuttavia, a differenza del Campo del Palio, la pista non sarà realizzata in sabbia silicea ma in un più modesto “sabbione”, un dettaglio tecnico che potrebbe influenzare le prestazioni dei cavalli ma che, nell’entusiasmo generale, sembra essere passato in secondo piano. Ad aprire la stagione sarà il mossiere legnanese Gennaro Milone, dando ufficialmente inizio a un percorso che, si spera, possa evolversi con una gestione più inclusiva e lungimirante.