CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Coronavirus, falso allarme ma scatta la psicosi a Parabiago

Anche i sindaci di Nerviano e Casorezzo denunciano chi diffonde fake news. Ma per precauzione salta la sfilata di Carnevale

Il sindaco di Parabiago

Parabiago, 23 febbraio 2020 - La sfilata di carnevale annullata e a Parabiago si scatena la psicosi Coronavirus. Una decisione arrivata dalla giunta comunale parabiaghese nella tarda serata di venerdì che ha scelto di annullare la sfilata dei carri allegorici prevista per sabato pomeriggio dopo aver ricevuto numerose sollecitazioni da parte di famiglie e cittadini in merito alle notizie sul virus in Lombardia.

"Abbiamo deciso di limitare situazioni di grandi affollamenti - ha spiegato il sindaco Raffaele Cucchi -. Pertanto, la sfilata del carnevale è stata rinviata al 29 febbraio come da calendario ambrosiano. Tutto ciò senza voler creare inutili allarmismi, ma semplicemente al fine di valutare l’evolversi delle notizie". Questo in sintesi il comunicato stampa giunto a tarda serata venerdì, che ha però aperto a un’ondata di fake news che nella tarda serata di venerdì hanno tenuto banco sui cellulari tramite i gruppi whattapp e sui social media in genere.  È bastata una schermata del televideo, ovviamente falsa, che indicava la presenza di un caso di Coronavirus nella frazione di San Lorenzo, per scatenare il panico. Tante notizie, tutte false e tutte con un comune denominatore: a Parabiago e Nerviano ci sono casi conclamati di Coronavirus. Fake news queste che hanno portato il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi, ad intervenire sui social con un messaggio: "Si prega la cittadinanza di non dare credito alle notizie sul Coronavirus che circolano sui social. Si tratta di fake news. Affidatevi solo ai canali ufficiali e al sito del comune".

Ma intanto il tam tam è continuato senza sosta fino alle prime luci dell’alba. Decine di migliaia i messaggi passati da uno smartphone all’altro e tutti relativi alla presenza di persone infettate dal virus nella zona del parabiaghese, di Nerviano e delle frazioni. Le informazioni raccolte sui siti hanno poi stemperato l’allarme ed è tornato il buonsenso da parte dei cittadini che hanno segnalato accuratamente i messaggi fake che sono stati scambiati.. Le amministrazioni comunali di Nerviano e Parabiago sono quindi passate al contrattacco nella giornata dii sabato come spiega il sindaco di Nerviano Massimo Cozzi: "Abbiamo fatto insieme al sindaco di Parabiago, una denuncia esposto ai carabinieri per procurato allarme. Abbiamo poi messo sul sito del comune, le norme di comportamento di Regione Lombardia, con l’invito ai cittadini a diffidare di notizie che non provengano da canali ufficiali". Sul caso ha voluto dire la sua anche il sindaco di Casorezzo, Pierluca Oldani, che ha scritto sul sito del comune: "Qualche irresponsabile ha cominciato a diffondere notizie false riguardanti il Covid-19. Evitiamo di rincorrerle. Questo è il momento di mantenere la calma. Di dimostrare che siamo cittadini adulti e responsabili".