GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Corbetta, anche il cimitero nel mirino dei ladri: razzia di rame e bronzo dalle tombe

Rubati portavasi dai monumenti funebri, criminali hanno anche tentato di portare fuori delle statue. Lo sdegno dei parenti in visita ai defunti

Il cimitero di Corbetta

Corbetta (Milano) – Nelle ultime notti i ladri l’hanno fatta da padrone all’interno del cimitero comunale di via IV Novembre. Sono stati asportati numerosi portavasi in rame e bronzo, due metalli facilmente collocabili sul mercato del riciclaggio dei materiali non ferrosi, staccandoli dai monumenti. Ci sono stati anche dei tentativi di trafugare delle statue, non riusciti. Lo scempio è stato denunciato dalle persone che si sono recate al cimitero e hanno visto i loro monumenti deturpati, con i fiori abbandonati proprio dove c’erano i vasi e i supporti degli stessi.

"Credo che non ci siano parole per descrivere quanto successo – ha commentato il sindaco Marco Ballarini – Si tratta di un gesto veramente ignobile fatto da dei balordi. I vasi in sé oltre ad avere un valore economico, hanno soprattutto un valore affettivo inestimabile perché si tratta di oggetti legati alle tombe dove riposano i nostri cari".

Sulla vicenda sono intervenuti anche i consiglieri di minoranza che hanno definito i furti a cimitero "tristi episodi purtroppo non nuovi sul territorio, che destano particolare sdegno per il luogo in cui sono stati compiuti". "Il nostro auspicio - prosegue la nota di Noi Corbetta - è che le sezioni del cimitero colpite possano essere risistemate quanto prima, ma soprattutto che l’amministrazione abbia già previsto interventi di lungo periodo volti a scongiurare future incursioni".

Furti e tentativi di furto si registrano quotidianamente anche per le residenze private. In alcuni casi gli allarmi riescono a mettere in fuga i malviventi ma spesso invece sono i malviventi ad avere la meglio.

Nella mattina di giovedì 10 agosto una pattuglia della polizia locale è invece riuscita a bloccare alcuni ladri proprio mentre stavano cercando di entrare in un appartamento. Fermati e sottoposti a identificazione i malviventi sono a disposizione della magistratura. L’auto con la quale erano arrivati in zona è stata sequestrata, come pure gli oggetti trovati addosso ai malviventi, probabilmente frutto della loro attività.