CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Coppa Bernocchi sotto il diluvio. Il bilancio

Niente incidenti. Roveda si scusa per i tanti disagi alla circolazione

In archivio la 102esima edizione della Coppa Bernocchi

Tempo di bilanci per la Coppa Bernocchi, andata in scena in una delle giornata peggiori dal punto di vista del meteo. I ciclisti hanno corso più di quattro ore sotto un vero e proprio acquazzone con strade spesso e volentieri trasformate in ruscelli. Nonostante questo non si sono segnalati incidenti di rilievo lungo tutto il percorso. "Non è facile correre per quattro ore sotto un acquazzone del genere, è stata una bella gara e siamo soddisfatti, per noi, per il ciclismo, per la nostra città Legnano". Queste le parole del presidente dell'U.S. Legnanese 1913, Luca Roveda.

"Ci siamo ritrovati a dover gestire una situazione non certo semplice. I nostri volontari, dopo settimane di lavoro, sono in strada da questa mattina alle cinque; abbiamo curato ogni cosa nei minimi particolari perché - quando organizziamo questa gara - pensiamo soprattutto alla sicurezza degli atleti. La cosa più importante è la sicurezza, soprattutto di questi ragazzi che hanno fatto una gara fantastica". La 102° edizione della Coppa Bernocchi è stata collocata in modo strategico nel calendario delle grandi competizioni internazionali, con la partecipazione delle grandi firme del ciclismo. Adesso è il tempo dei ringraziamenti.

"Sono tante le persone che vogliamo ringraziare a partire da regione Lombardia e città di Legnano che hanno patrocinato l'evento, con uno speciale ringraziamento al sindaco di Legnano Lorenzo Radice che, unitamente all'assessore Guido Bragato, ha seguito con molta attenzione i tanti risvolti organizzativi. Grazie alla prefettura, allapolizia di stato, alla polizia locale e alle forze dell'ordine. Un enorme grazie ai volontari e collaboratori che, proprio come il campione Remco Evenempoel, hanno dato grande prova di volontà, determinazione e lavoro di squadra per consentire lo svolgimento della gara nonostante le condizioni metereologiche proibitive. Ultima, ma di certo non ultima, grazie alla città di Legnano e di tutti i paesi attraversati dal nostro percorso, ai cittadini, con i quali ci scusiamo per i disagi alla circolazione, ma che vogliamo ringraziare per le tantissime attestazioni di stima dimostrate".