LORENZO CRESPI
Cronaca

Contatori intelligenti anti truffe. Alfa investe sulla rete idrica grazie ai 27 milioni del Pnrr

Il gestore del servizio in provincia di Varese ha presentato progetti di ammodernamento. La telelettura dei consumi farà risparmiare i costi di rilevamento e limiterà i raggiri agli anziani.

Il Pnrr premia Alfa, il gestore del servizio idrico della provincia di Varese. Sono destinati al territorio 27 milioni di euro, che saranno impiegati in diverse progettualità. "Un risultato che ci rende orgogliosi – commenta il presidente Paolo Mazzucchelli (nella foto) – abbiamo ora il compito di tradurre in fatti i progetti finanziati, proseguendo sulla strada che ha come obiettivo il raggiungimento dei più alti standard qualitativi del servizio erogato". Soddisfazione anche da parte di Villa Recalcati: "Un risultato importante per la provincia, che dimostra come i progetti innovativi e la buona amministrazione di enti e società pubbliche possano essere premiati" osserva il presidente Marco Magrini. Infine Riccardo Del Torchio, presidente di Ato, che sottolinea come "l’autorità d’ambito provinciale svolga un ruolo di indirizzo e coordinamento, in condivisione col gestore, perché siano garantiti qualità del servizio e investimenti per l’ammodernamento".

Il progetto più rilevante finanziato è quello che riguarda i contatori intelligenti, con 56 comuni coinvolti e 103.444 sostituzioni di contatori previste. I vantaggi saranno molteplici, a partire dalla possibilità di effettuare le letture a distanza, con risparmi di tempo e costi per il gestore e una maggiore sicurezza per i cittadini, che non avranno più la necessità di accogliere nelle loro abitazioni i letturisti per il periodico rilievo dei numeri. Si auspica quindi un contenimento del pericolo di truffe, escogitate in particolare a danno degli anziani e dei più fragili. I contatori intelligenti permetteranno anche di identificare tempestivamente tentativi di manomissione, guasti, malfunzionamenti e perdite occulte dell’impianto interno.

Gli altri progetti finanziati prevedono invece l’installazione di sensori per garantire il monitoraggio costante di circa 2.500 chilometri di rete; la rilevazione e la mappatura di 1.900 chiloemtri di rete; la sostituzione della rete stessa per un totale di oltre 10 chilometri.