Concetta, trovata morta nei boschi del Legnanese: "Dovete scoprire la verità"

Molti dubbi da chiarire sulla morte della donna di 69 anni affetta da Alzheimer. I familiari: sparito il cellulare, abbiamo denunciato l’ospedale di Castellanza che l’ha dimessa

Concetta Lo Cicero

Concetta Lo Cicero

Nerviano (Milano), 26 febbraio 2022 -  Incredulità e tanta rabbia fra i parenti stretti di Concetta Lo Cicero, la 69enne nervianese trovata morta due giorni fa nei boschi fra Rescaldina e Legnano, dopo essere scomparsa per settimane. Avevano fatto denuncia per omesso controllo nei confronti dell’ospedale Mater Domini di Castellanza i figli della donna, dopo che il pronto soccorso dell’Humanitas aveva dimesso la donna senza aver avvertito i parenti. Concetta, malata di Alzheimer, era stata portata in ambulanza dall’abitazione di Nerviano dove vive con la figlia, fino all’ospedale di Castellanza per un malore. Una volta dimessa era uscita dal pronto soccorso e aveva cominciato a vagare per le strade. Il tutto il 7 febbraio scorso. Dalla sua scomparsa per circa 10 giorni si era messa in moto una gigantesca macchina dei soccorsi, con centinaia di vigili del fuoco e volontari, ma della donna nessuna traccia fino alla scoperta casuale da parte di un passante nei boschi al confine fra Legnano, Castellanza e Rescaldina, a meno di cinque chilometri di distanza dall’ospedale.

Secondo indiscrezioni, sul corpo della donna non si sarebbe risontrato alcun segno di violenza. Concetta è stata trovata vestita ed in stato di decomposizione. Sparito invece il suo cellulare che nella sera della sparizione si era agganciato ad una cella locale. Poi il nulla. Giovedì verso le 13 un uomo che stava passeggiando nei boschi ha visto la donna riversa a terra nel bosco ed ha chiamato i soccorsi. I parenti non hanno ancora visto il corpo della madre, che si trova all’obitorio dell’ospedale di Legnano in attesa dell’esame autoptico che spiegherà le cause del decesso. La donna potrebbe essere morta dopo aver vagato per giorni in stato confusionale nella boscaglia, ma rimane un mistero su come vi sia arrivata e sul perché nonostante le centinaia di persone che l’hanno cercata per giorni – anche attraverso l’ausilio di speciali droni – nessuno abbia individuato il corpo fino a giovedì.

In un primo momento si era anche ipotizzato che la donna potesse essere scivolata dentro l’Olona ed erano entrati in azione i sommozzatori, senza trovare alcun indizio. La Mater Domini aveva dal canto suo sottolineato che le dimissioni della paziente erano avvenute "al termine degli esami e delle visite di pronto soccorso, e dopo averne dato comunicazione ai familiari". I famigliari sostengono invece di non essere stati mai avvertiti delle dimissioni di Concetta, che avrebbe dovuto essere accompagnata a casa da un’amica di famiglia, avendo la figlia una bambina neonata da accudire.