GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Le farmacie chiudono: costi alti e pochi clienti. Frazioni senza più servizi

Inveruno e Marcallo perdono il presidio territoriale fuori dal centro. La Protezione civile ogni martedì accompagna gli anziani ad acquistare i medicinali

Nei giorni scorsi i dispensari farmaceutici hanno chiuso nella frazione Furone di Inveruno e Casone di Marcallo

Nei giorni scorsi i dispensari farmaceutici hanno chiuso nella frazione Furone di Inveruno e Casone di Marcallo

Inveruno (Milano), 16 febbraio 2025 – Garantire servizi nelle frazioni è sempre più difficile. Da anni non c’è un medico di base che abbia il suo ambulatorio in una frazione e i negozi sono quasi del tutto scomparsi, perché economicamente insostenibili a fronte di un’utenza di poche centinaia di persone. Qui neanche le banche lasciano i loro sportelli automatici. A tutti questi problemi, in questi ultimi giorni, si sono aggiunte anche le chiusure dei dispensari farmaceutici. Accade a Furato, frazione di Inveruno, e a Casone, frazione di Marcallo. Serrate che penalizzano soprattutto le persone anziane non automunite, che di contro sono anche quelle che hanno un maggior bisogno di medicinali. A Furato il dispensario farmaceutico, che era stato riaperto il 20 aprile del 2020, da alcuni giorni è stato chiuso.

La Farmacia Lupo, titolare del servizio di dispensario farmaceutico, a causa di problematiche relative alla carenza di personale, rinuncia alla gestione del servizio stesso nel dispensario di via Alfieri”, si legge in una comunicazione dell’amministrazione. “Gli uffici comunali competenti stanno già predisponendo le procedure necessarie per individuare un eventuale nuovo gestore che possa garantire la continuità del servizio e soddisfare le esigenze della comunità. Ci scusiamo per gli eventuali disagi arrecati e ringraziamo la comunità per la comprensione”, conclude lo stesso comunicato.

È stata chiusa da una settimana anche la farmacia di Casone. Una decisione, questa, che è stata presa da Ats. “Non possiamo che prenderne atto, anche se è una scelta che ci penalizza. L’assegnazione delle farmacie avviene nell’ambito di un regolamento regionale. La Regione ha riscontrato delle irregolarità nel bando e ha decretato la chiusura”, ha confermato il sindaco Fausto Coatti.

“Sono in contatto con l’Ats per capire se verrà individuato un nuovo assegnatario e quali saranno i prossimi passaggi”. Per alleviare i disagi degli anziani residenti, con la protezione civile è stato organizzato un servizio settimanale di trasporto alla farmacia del capoluogo il martedì mattina. Anche Casone è una frazione che, col passare degli anni, ha perso dapprima l’ufficio postale, poi la tesoreria e adesso anche la farmacia.