Cerro Maggiore, droga nel ristorante e 7 lavoratori in nero: denunciato il proprietario

I Carabinieri hanno eseguito un controllo nel locale trovando 93 grammi di hashish. Riscontrare anche numerose violazioni alle norme di sicurezza per 77mila euro di sanzioni complessive

Controlli dei Carabinieri di Legnano in tutto il territorio

Controlli dei Carabinieri di Legnano in tutto il territorio

Cerro Maggiore (Milano) – Aveva quasi un etto di hashish nascosto nel suo ristorante ma non solo: nell’esercizio sono stati trovati anche sette lavoratori in nero e rilevate numerose violazioni alle norme di sicurezza. All’origine dell’episodio venuto alla luce ieri c’è un servizio coordinato disposto dalla Compagnia dei Carabinieri di Legnano, svolto unitamente al personale del Nucleo ispettorato del lavoro di Milano e ai cinofili Casatenovo. Nel corso di questi controlli i militari si sono presentati nel ristorante di Cerro Maggiore, di proprietà di un 48enne residente a Parabiago.

Nel corse delle verifiche svolte, grazie al fiuto dei cani dei cinofili di Casatenovo, sono stati trovati nel locale 93 grammi di hashish, sostanza stupefacente che risulta essere a disposizione dell’uomo: il 48enne è stato dunque deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Ma i problemi per il ristoratore non sono finiti qui: nel corso degli altri controlli svolti dal Nucleo ispettorato del lavoro ai titolari medesima attività, i proprietari sono stati sanzionati anche per numerose violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e per aver occupato ben sette lavoratori a nero: tutte violazioni che hanno condotto a sanzioni per un totale di 77mila euro circa. Nel corso dei controlli dei carabinieri sono stati controllati in tutto 37 mezzi e identificate 54 persone.