Aggredita dai suoi cani a Castano Primo, salvata da un passante: “Ho vinto la paura e ho scavalcato la recinzione”

La donna si era rannicchiata e cercava di ripararsi dai morsi degli animali, la figlia gridava e chiedeva aiuto in strada

Ambulanza e Vigili del fuoco (Foto archivio)

Ambulanza e Vigili del fuoco (Foto archivio)

Castano Primo (Milano), 22 maggio 2023 – Aggredita dai suoi cani una settantenne turbighese deve la vita al coraggio e alla determinazione di un passante che è riuscito ad allontanare gli animali. Il fatto è successo domenica, nel primo pomeriggio, nel cortile di una villetta in via Abruzzi all'angolo con via Ponte Castano.

"Ero in macchina e mi stavo recando a casa quando ho visto la figlia della donna, che conosco, in mezzo alla strada col cellulare in mano. Gridava e chiedeva aiuto. Sua madre era a terra, nel cortile di casa, aggredita dai suoi tre cani corso. La donna si era rannicchiata e cercava di ripararsi dai morsi degli animali, che la mordevano al collo e alle braccia - racconta Daniele Boldini, protagonista di questa vicenda -. Ho subito staccato un ramo da un albero per cercare di allontanare gli animali ma stando al di fuori della recinzione non riuscivo a fare molto. Ho chiesto a dei vicini di avere un aiuto. Mi hanno portato prima una scopa e poi anche un badile ma non c'era molto da fare. I cani continuavano ad abbaiare e ad inveire sulla donna".

Nel frattempo, sollecitati dalle richieste della figlia, arrivavano sul posto i soccorritori del 118, carabinieri e Vigili del fuoco. "I cani non accennavano a placarsi. Ho vinto la paura, ho scavalcato la recinzione e sono entrato brandendo il badile. Solo così - aggiunge - sono riuscito a staccare i cani dal corpo della donna, tutta sanguinante, dalla testa alle gambe. A questo punto i soccorritori sono entrati e sono riusciti a chiudere i cani nel loro recinto".

La donna è stata portata all'ospedale di Legnano. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi. Pare, dalle prime testimonianze raccolte, che la donna, uscita di casa senza portarsi le chiavi, nel rientrare abbia scavalcato il cancello, attirando in questo modo l'attenzione dei tre molossi, che l'hanno poi azzannata.