Fondazione Cariplo finanzia il progetto “Case in comunità“ della Fondazione Sant’Erasmo con 300mila euro. Il piano concentra l’attenzione sulla popolazione anziana del quartiere Canazza: servizi a domicilio, spazi da condividere e interventi mirati. A fianco di Sant’Erasmo, capofila di un partenariato, ci sono associazioni, Comune e Asst. L’operatività si prolunga fino a maggio 2027. Si sviluppa su due linee-guida: il sostegno alle situazioni conclamate di necessità, attraverso interventi diretti a domicilio e con azioni di servizio a supporto dell’assolvimento dei bisogni primari (salute, alimentazione, trasporti); lo sviluppo di azioni di informazione, incontro e aggregazione, volte a favorire la socialità e a permettere il potenziamento degli spazi di monitoraggio per l’individuazione di situazioni di bisogno.
Tre i target identificati: i residenti anziani in condizioni critiche di conclamata povertà materiale e privi di caregiver (si stima di selezionarne almeno 70, per i quali saranno attivati almeno 2 servizi diretti di natura socio-sanitaria, socio-assistenziali e/o di sostegno economico); i residenti anziani in condizione di potenziale impoverimento materiale o relazionale (il progetto mira a selezionare, per lo più nel quartiere Canazza, circa 150 utenti da servire attraverso il progetto di custodia sociale e con le attività di socializzazione); una platea più ampia, costituita dalla popolazione residente in città, a cui saranno rivolti eventi di sensibilizzazione sul tema dell’invecchiamento.
Silvia Vignati