ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Campionessa nello sport e negli studi Ora Marta sogna di studiare a Harvard

La diciannovenne di Villa Cortese, star dell’atletica leggera, si è diplomata con lode al liceo Tosi

Campionessa nello sport e negli studi Ora Marta sogna di studiare a Harvard

di Rosella Formenti

Brava a scuola e campionessa nell’atletica leggera, 13 titoli italiani, ottenuti nelle gare dei 200 metri piani e nel salto in lungo, una medaglia di bronzo nel 2022 con la maglia nazionale nel salto in lungo ai Campionati mondiali under 20 in Colombia, Marta Amouhin Amani, 19 anni da compiere ad ottobre, ha appena terminato l’esame di maturità al Liceo scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio, voto finale 100 con lode. Ora si prepara a cominciare un nuovo capitolo della sua vita oltre Atlantico, negli Usa, per proseguire gli studi universitari, iscritta al corso di laurea in Fisica. Per la giovanissima atleta davvero un salto… in lungo speciale, da Villa Cortese, dove risiede con la famiglia, all’università di Harvard, per realizzare un sogno, conciliare lo studio e l’impegno agonistico. Prima però c’è l’appuntamento con i campionati europei under 20 a Gerusalemme ad agosto, per cui si sta allenando, poi il 22 agosto la partenza per il college americano dove il 5 settembre cominceranno le lezioni. È emozionata Marta, mamma italiana, ex atleta e papà Jacques, originario della Costa d’Avorio. "È un sogno che si realizza – dice – un anno fa ad agosto con mia mamma Marina ho visitato Harvard ed è stato emozionante, ora sto per tornarci, per studiare e non mi sembra vero". Grazie ai suoi importanti risultati sportivi dal 2020 alcune università americane l’avevano contattata, poi nel 2022 Marta ha cominciato lei stessa a prendere contatti con atenei prestigiosi oltreoceano, tra cui appunto Harvard, un iter lungo e complesso, nel quale erano richiesti i risultati scolastici di tutto il percorso alle superiori e quelli sportivi. "A dicembre dello scorso anno, dopo un colloquio per la valutazione finale – continua Marta – ho ricevuto la risposta positiva da Harvard, successivamente mi è stata comunicata l’ammissione, per me un momento emozionante, avrei fatto davvero un salto, in questo caso, in alto il più in alto possibile per la gioia". È felice Marta, ma sa che dovrà impegnarsi al massimo come ha fatto finora. "Ho due obiettivi – dice – ottenere una preparazione accademica eccellente, nella materia che prediligo, la fisica, e nello stesso tempo continuare nell’atletica, per raggiungere altri traguardi, ottenere altre medaglie, magari alle Olimpiadi nel 2028". Studio e sport, le sue passioni. "Conciliarli è il mio stile di vita: ho fatto una scelta di cui sono contenta e che ora mi permette di realizzare quello che un anno fa, in visita ad Harvard, mi sembrava un sogno". Ha le idee chiare Marta anche sul futuro dopo la laurea. E rivela: "Mi piacerebbe impegnarmi nella ricerca scientifica, contribuire a nuove scoperte che possano essere utili per l’umanità, per cancellare ingiustizie sociali, per favorire la pace e aiutare le regioni del mondo meno fortunate". E ci sono due esempi femminili a cui guarda, nell’atletica la campionessa americana Gabrielle Thomas, nella scienza la grande Margherita Hack.