GORLA MAGGIORE (Varese)
Incendio nella serata di sabato nella discarica regionale che si estende a cavallo delle province di Varese e Como. Poco dopo le venti, i rifiuti di una collinetta hanno preso fuoco, l’incendio si è rapidamente esteso generanddo generando fumo e fiamme visibili anche a distanza. Sul luogo dell’incidente sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco di Busto Arsizio, affiancate da volontari provenienti da Como. I pompieri hanno impiegato un mezzo meccanico per spegnere il rogo e, grazie a due linee Uni 45 allestite dal Ros, hanno provveduto a raffreddare e innaffiare l’area e l’equipaggiamento utilizzato. Il sindaco Pietro Zappamiglio ha tranquillizzato i cittadini, spiegando che l’incendio ha coinvolto solo una piccola porzione del sito. Attraverso i social, ha comunicato: "Le fiamme sono state completamente spente intorno alle 21.20 e la situazione è ora sotto controllo. Tutte le autorità competenti sono intervenute per eseguire i controlli necessari. Anche i tecnici dell’Arpa sono giunti sul posto per monitorare la situazione e valutare le potenziali conseguenze dell’incendio".
Al momento non sarebbero emerse criticità, ma Gianluca Giovinazzo – segretario povinciale di Sinistra italiana Como – chiede massima chiarezza: "Si tratta di una discarica enorme per dimensioni che serve l’intera Lombardia e che è monitorata 24 ore su 24. Va fatta chiarezza sulle cause dell’incendio e, soprattutto, l’Arpa renda pubblici i dati sulla qualità dell’aria nella zona anche nei giorni successivi all’incendio. Non basta tranquillizzare la cittadinanza sul fatto che non ci siano pericoli per la salute ma è necessario, altresì, agire con la massima trasparenza perchè la salute dei cittadini e la salubrità dell’ambiente hanno la priorità su tutto il resto".Ch.S.