Bocciatura totale di Legambiente "L’impianto dev’essere chiuso"

Bocciatura totale di Legambiente  "L’impianto dev’essere chiuso"

Bocciatura totale di Legambiente "L’impianto dev’essere chiuso"

Il Piano industriale di Neutalia, che disegna lo scenario dell’inceneritore di via Arconate (ex Accam) fino al 2047 e prevede investimenti pari a 100 milioni, è da bocciare. Messaggio chiaro dal circolo Legambiente BustoVerde e dagli Amici del Parco Alto Milanese. "Agli incontri sono stati presentati un revamping dell’impianto di termovalorizzazione e alcune strategie di coordinamento tra siti dedicati all’economia circolare sul territorio che per ora sembrano essere più ipotesi che realtà – scrivono –. Il tutto tradotto in investimenti per 100 milioni, di cui 24 solo di manutenzione straordinaria, una spesa pari a circa 4 volte il valore attribuito all’impianto, a dimostrazione della gestione difficile e complicata degli ultimi anni che avremmo voluto si concludesse con la chiusura dell’impianto". Per Legambiente BustoVerde e gli Amici del Parco Alto Milanese mancano iniziative autentiche di economia circolare: "Il piano industriale è, per la gran parte, finalizzato a incenerire rifiuti. Se esiste una responsabilità, è principalmente da imputare alle amministrazioni locali che hanno votato a favore della continuità dell’attività di incenerimento, senza ascoltare i cittadini".

Dal punto di vista energetico, continuano, "avremmo preferito che i 15 milioni del Pnrr fossero stati investiti per aumentare le energie rinnovabili nei comuni e non per il teleriscaldamento alimentato ancora una volta dal calore dell’impianto che, così facendo, prolunga la vita dell’inceneritore di altri decenni". Concludono: "Chiediamo che i soggetti coinvolti in questa operazione di revamping guardino al futuro dei loro cittadini e si orientino verso la sostituzione di questo impianto con più innovative imprese di economia circolare".

Rosella Formenti