Bilancio della piscina da puntellare Ancora un contributo del Comune

Erogati 180mila euro per far fronte all’impennata dei costi energetici

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Circa 180mila euro per far fronte alle difficoltà che l’impennata dei costi energetici ha creato nella gestione dell’impianto natatorio di viale Gorizia, un contributo che servirà per provare a raddrizzare un bilancio che, senza questo aiuto, risulterebbe decisamente a rischio: è di pochi giorni fa la determinazione del Comune che definisce le dimensioni, almeno per ora, dell’ennesimo contributo erogato per puntellare la situazione dell’impianto natatorio di viale Gorizia, gestito da Amga spa e investito dal 2019 in poi da una lunga serie di problemi di origine esterna - vedi alla voce pandemia e ora aumento del costo dell’energia - e interna, come i problemi strutturali dell’impianto.

A luglio era stata la stessa Amga sport a presentare una richiesta di intervento finanziario straordinario da parte dell’amministrazione comunale di Legnano per evitare che "la compromissione della sostenibilità economico finanziaria della gestione della piscina comunale, determinata negli esercizi 2020 e 2021 dall’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid 19 ed aggravata nel 2022 dall’impatto della crisi energetica" si ripercuotesse poi sulle tariffe per gli utenti. Già allora il calcolo degli aumenti aveva portato a una richiesta di 150mila euro ai quali aggiungere l’iva: l’aumento dei costi per la fornitura di energia elettrica era stato calcolato mettendo a confronto il prezzo medio del 2022 (0,354 euro al Kwh) con quello medio dei primi nove mesi del 2021 (0,204 euro Kwh), calcolando così un aumento delle spese pari a oltre 78mila euro. A questa cifra sono stati poi aggiunti gli aumenti nel costo del teleriscaldamento, pari a circa 73mila euro, portando il totale della cresciuta spesa a superare di pochi euro la cifra decisa in questi giorni dall’amministrazione comunale. La vera incognita, però, è determinata dagli eventuali, ulteriori aumenti che dovrà affrontare la società di gestione. I mesi estivi hanno portato a risultati positivi per il secondo impianto natatorio gestito da Amga sport, quello di Parabiago, mentre quello di Legnano ha faticato a causa di un’offerta più che dimezzata. La stagione autunnale e invernale della Villa di Legnano avrà come unica "acqua nuotabile" quella della vasca da 50 metri, opportunamente coperta e sugli impianti è previsto a giorni il via a lavori di efficientamento energetico.Paolo Girotti