FRANCESCO PELLEGATTA
Cronaca

Da Consiglio comunale a bar dello sport: insulti e bestemmie a Robecco

Il sindaco: "Comportamento della consigliera che non può essere tollerato" e la Giunta prepara la querela

Il sindaco Fortunata Barni di Robecco sul Naviglio

Robecco sul Naviglio (Milano), 17 giugno 2020 - È diventato un caso il labiale rivolto dalla consigliera Monica Contini al sindaco Fortunata Barni nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, tenuto online lo scorso 29 maggio. La consigliera di minoranza è finita nel mirino per le espressioni ingiuriose che avrebbe rivolto – a microfoni spenti – a Barni, tanto che la Giunta di Robecco ha già deliberato di procedere per le vie legali, dando mandato all’avvocato Francesco Pambieri di sporgere denuncia.

Nella delibera non compare mai il nome di Contini, che milita nelle fila di “Esserci – Robecco e Frazioni“ tra i banchi dell’opposizione ma è stato lo stesso sindaco Barni a confermare. "Abbiamo consultato il legale del Comune con la registrazione del consiglio alla mano e deciso di procedere nei confronti della consigliera Monica Contini, perché è stato superato il limite della decenza – ha dichiarato il primo cittadino, esprimendo la posizione della maggioranza riguardo la vicenda -; il decoro non deve mai mancare in questo contesto. Oltretutto in un altro labiale della consigliera è ravvisabile una bestemmia, oltre all’insulto personale a me rivolto, e chi bestemmia in Consiglio comunale dovrebbe fare altro, non posso tollerare questo comportamento".

Il labiale incriminato è ravvisabile intorno al minuto 50 della registrazione, che risulta pubblica come tutte le sedute. Il tema della discussione, in quel momento, era l’impegno delle varie parti politiche durante il periodo dell’emergenza coronavirus, tema che ha scaldato non poco gli animi. Il botta e risposta tra l’assessore Luigi Vadrucci e la stessa consigliera Contini è stato interrotto da Barni, che ha invitato la consigliera di minoranza ad attendere il proprio turno prima di parlare. A quel punto, e con il microfono spento, Contini avrebbe mandato a quel paese Barni apostrofandola nel contempo con un’espressione ingiuriosa, come "rilevato dal sindaco pro-tempore e presidente del Consiglio", si legge nella delibera. Interpellata sulla vicenda, la consigliera Contini ha preferito non commentare, limitandosi a sottolineare di aver già contattato il proprio legale, anche se per il momento non le è stata notificata nessuna querela.