Legnano, al Bernocchi studenti-mediatori per risolvere i conflitti

All'istituto superiore 29 ragazzi di terza hanno ottenuto l'attestazione dopo un corso: la cultura della mediazione aiuterà a risolvere pacificamente i contrasti

La consegna degli attestati agli studenti del "Bernocchi"

La consegna degli attestati agli studenti del "Bernocchi"

Legnano (Milano), 4 maggio 2022 - L’istituto Bernocchi si affida agli studenti-mediatori per attenuare il peso dei conflitti che si sviluppano all’interno della mura scolastiche e non solo: si chiama, infatti, "Invece di giudicare" il progetto nazionale che ha il patrocinio della Commissione Europea e che, promosso dalla coop sociale "Risorsa cittadino", ha trovato spazio nell’istituto superiore legnanese con lo scopo di contribuire a costruire una rete di persone, mezzi e strumenti per la diffusione su larga scala della cultura della mediazione finalizzata alla conciliazione e alla gestione pacifica dei conflitti.

Con un corso da 20 ore, poi diventate 24 a causa di problemi organizzativi generati dal Covid, sono stati dunque formati 29 ragazzi delle classi terze dei diversi indirizzi dell’istituto legnanese, che questa mattina, nell’aula magna, hanno ricevuto l'attestato di fine corso. “II progetto si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per diffondere la cultura della mediazione e della gestione dei conflitti attraverso la sensibilizzazione e la formazione dei giovani unitamente al coinvolgimento delle varie componenti del contesto scolastico – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa -. La mediazione tra pari è un percorso attraverso il quale un gruppo di studenti formati accompagna, su richiesta, studenti coinvolti in un conflitto nella ricerca di una soluzione condivisa e soddisfacente per le parti coinvolte”.

Il che non significa annullare il conflitto: vuol dire, nella migliore delle ipotesi, uscire dai contrasti in modo costruttivo, attraverso la mediazione e un percorso di crescita reciproco delle parti “in causa”. A sostenere l’utilità di questo corso, come ovvio, la dirigente scolastica dell'Isis "Bernocchi", Annalisa Wagner: “Stiamo vivendo un momento particolare e questo ci fa essere ancora più convinti dell’importanza di impostare le relazioni umane in maniera pacifica, collaborativa, in maniera empatica – ha detto la dirigente ringraziando i formatori che si sono occupati del corso -. Imparare a gestire i sentimenti è importante per stabilire relazioni proficue con le persone che abbiamo intorno. Il progetto è iniziato durante un periodo di forte stress, generato da più situazioni che si sono accumulate: per questo puntare su queste competenze relazionali diventa, ancor di più, un passaggio importante per gestire meglio i momenti che stiamo vivendo”. II percorso formativo dei mediatori tra pari si è sviluppato attraverso una prima fase di divulgazione che ha coinvolto oltre duecento studenti, seguito da un percorso di formazione specifica per la "Mediazione nei conflitti" al termine del quale i ventinove studenti hanno ottenuto l'attestato di “Mediatori tra Pari” per poter operare (ma il lavoro era già iniziato nei giorni scorsi) all'interno della scuola. II corso di formazione e stato tenuto dai formatori Gianfranco Selvagio, Arianna Paralovo e Maria Chiara Olianas e iI progetto è stato coordinato come referente interno d'Istituto dalla professoressa Susi Ortolani. L'interesse suscitato dal corso rende quasi scontata la riproposizione nei prossimi anni.

E i ragazzi come hanno reagito alla sollecitazione? Come spesso accade con questa generazione che si prepara a costruire il futuro, con una consapevolezza e con una volontà di partecipazione e di mettersi in gioco che spinge a un reale ottimismo. La consegna degli attestati agli studenti come “Mediatori tra pari” ha coinciso anche con la consegna alla dirigente scolastica dell'attestato di "Scuola Amica della Mediazione”, la quattordicesima a ricevere questa attestazione in Italia.