L'anguilla salvata nello stagno (Simone Macchi)
Bernate Ticino - I tecnici e i volontari del parco intervengono per salvare i pesci in uno stagno a rischio prosciugamento e, fra gli esemplari recuperare, trovano anche un'anguilla che ora potrà affrontare una lunga migrazione verso il Mar dei Sargassi, nell'Oceano Atlantico, al largo della Florida.
E', questa, una delle ultime operazioni effettuate dai volontari specializzati del Parco del Ticino, che negli ultimi mesi hanno ricevuto numerose segnalazioni su morie di pesci lungo il sistema di canali secondari, di rogge e di piccoli invasi semi-naturali che caratterizzano la valle del Ticino e che sono alimentati dal Naviglio Grande. Un frutto, fanno sapere dall'ufficio faunistico dell'ente magentino, della persistente siccità estiva 2022. "Qualche giorno fa ci ha chiamato un cittadino di Bernate Ticino per chiedere aiuto al Parco – racconta la responsabile del settore Fauna, Monica Di Francesco - in quanto il suo piccolo stagno ornamentale, alimentato dalla falda nei pressi del Naviglio Grande, era ormai praticamente prosciugato e i pesci che da molti anni vivono nello stagno stavano morendo".
I tecnici e alcuni volontari del Settore Fauna hanno deciso di adoperarsi per traslocare e salvare gli esemplari e, armati di guadini, sono giunti sul posto. Qui hanno trovato pesci boccheggianti in uno stagno ridotto ad una pozza fangosa con il proprietario dello stagno che confermava di non aver mai visto nulla di simile in cinquant’anni.
Fra gli esemplari, recuperati e curati, è stata salvata una bella anguilla adulta, potenzialmente pronta a migrare verso l’Adriatico per affrontare il suo lungo viaggio fino al Mar dei Sargassi. "Che il Parco del Ticino sia molto più di un semplice ente, ma una comunità fatta di passione quotidiana per la natura e l'ambiente - chiude Di Francesco - lo dimostra il gesto dei tecnici e dei volontari che insieme, grazie a una preziosa segnalazione, hanno consentito di salvare dei pesci e un'anguilla".