
Bagni nel Lago di Porto Ceresio: Il Vademecum per i Turisti
Fare il bagno in compagnia e non da soli, prestare attenzione alla formazione di mulinelli d’acqua in caso di vento. E ancora calcolare il tempo corretto per la digestione e valutare le proprie condizioni fisiche prima di entrare nel lago. Sono alcuni consigli contenuti in un vademecum rivolto ai bagnanti promosso dall’Autorità di bacino lacuale Ceresio, Piano e Ghirla.
I depliant sono stati distribuiti nei giorni scorsi nei punti nevralgici del Lago di Lugano, tra infopoint, stazioni, spiagge e attività commerciali. "Bisogna sempre tener presente alcune regole per non rischiare di andare incontro a spiacevoli episodi – osserva il direttore dell’ente Maurizio Tumbiolo – pensare che immergersi nelle acque lacustri sia meno pericoloso del mare è assolutamente sbagliato. L’acqua dei laghi, dolce, è meno pesante di quella salata, perciò quando ci si immerge la parte del nostro corpo che fuoriesce è minore che in acqua di mare".
È importante informarsi sulla qualità dell’acqua nella quale ci si vuole immergere, verificandone la balneabilità. Quindi è utile conoscere la profondità della zona in cui si vuole nuotare. Viene poi richiamata l’attenzione dei turisti e dei natanti nel rispettare gli spazi.
La campagna è nata in seguito alla riunione del 15 giugno del comitato biprovinciale sulla sicurezza pubblica, da cui è nato il tavolo permanente della sicurezza sul Lago Ceresio. "Nonostante le vedette dell’Autorità di Bacino siano in continua perlustrazione, con il supporto anche dei cani di salvataggio, abbiamo ritenuto necessario avviare una campagna di sensibilizzazione per evitare spiacevoli episodi", commenta il presidente Massimo Mastromarino.
L.C.