Autista picchiato e investito Quattro arresti

Si è consegnato spontaneamente ai carabinieri il 21enne italiano che faceva parte della banda che lo scorso 31 marzo aveva picchiato e investito selvaggiamente in autostrada per motivi di viabilità un marocchino residente a Varese. La vittima è l’autista di un furgone, residente in provincia di Varese, che secondo le indagini aveva tagliato la strada ad un’auto con quattro persone a bordo. Per questo la polizia stradale di Genova ha arrestato i quattro per tentato omicidio aggravato dall’odio razziale. Secondo la ricostruzione della stradale il corriere era stato inseguito e costretto a fermarsi sulla A10, tra Prà e Arenzano. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, davanti agli occhi increduli di decine di automobilisti e la scena è stata ripresa dalle telecamere dell’autostrada. Gli agenti della stradale erano stati chiamati sul posto e sono intervenuti dopo la segnalazione che da un’auto alcune persone avevano lanciato oggetti contro un furgone, costringendo l’autista a fermarsi sulla corsia di emergenza. Qui i quattro lo hanno aggredito, trascinato fuori dall’abitacolo il marocchino, minacciato ed offeso pare anche in lingua araba. Nel frattempo, essendosi fermate diverse persone attirate dall’aggressione, i quattro sono risaliti in auto ripartendo a forte velocità investendo il malcapitato. La vittima è finita sul cofano della macchina per poi essere trascinata per diversi metri dell’auto che, zigzagando, ha proceduto fino a farlo cadere. L’autista del furgone, curato all’ospedale di Voltri, aveva riportato ferite guaribili in 45 giorni. Tre protagonisti dell’aggressione erano già stati arrestati. Ora è stata la volta di un italiano di 21 anni. Ch.S.