REDAZIONE LEGNANO

Anche un aperitivo crea consapevolezza sull'autismo

Lo spettacolo andato in scena al Centro polifunzionale di Marcallo con Casone ha aperto una "finestra" su una malattia sempre più diffusa e di cui si continua a parlare poco. E Marcallo fa da apripista nell'Ovest Milanese

Un momento dello spettacolo andato in scena a Marcallo

MARCALLO CON CASONE (Milano), 4 aprile 2017 - La decima edizione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo ha colorato, domenica sera, il Centro Polifunzionale San Marco. Promotrice dell’»Aperitivo in blu» è stata la Fondazione Sacra Famiglia che con il sostegno del Comune di Marcallo con Casone in questi anni ha fatto «diventare Marcallo capitale italiana ma anche europea – come ha sottolineato il professor Lucio Moderato, psicologo e psicoterapeuta, direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus – La consapevolezza deve tradursi in vera inclusione: abbiamo formato centinaia di insegnanti, abbiamo sensibilizzato i bambini direttamente nelle scuole all’accoglienza di compagni particolari». Il pensiero è andato poi a chi bambino non è più ma autistico resta: «Ora dobbiamo garantire alle persone anche un futuro nel mondo del lavoro e dobbiamo coinvolgere istituzioni e imprenditori».

«Qui abbiamo creato una rete per le famiglie», ha detto il sindaco Massimo Olivares e il grande impegno in questa direzione è condiviso nel concreto da diversi anni sul territorio proprio dal Comune e dalla Regione, rappresentata dall’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, già sindaco di Marcallo. La consapevolezza si deve diffondere come pure l’impegno alla prevenzione e alla conoscenza. Una sfida che mamma Silvia (Maltagliati ndr) conduce da quando ha dovuto cercare informazioni e supporti per suo figlio «mi impegno perché altre famiglie non si debbano trovare nella situazione che ho vissuto io, con troppa incertezza e impreparazione».