
Pompieri in azione al quinto piano
Ha certamente origine dolosa l’incendio che si è sviluppato l’altra notte al quinto piano dell’area cantiere all’interno dell’ospedale Fornaroli. Le indagini sono tuttora in corso, ma l’ipotesi accreditata è che sia stato causato da un senzatetto per riscaldarsi. La stanza dove si è sviluppato il rogo era sigillata, sicuramente fino alla sera precedente, e si ipotizza che qualcuno, per ripararsi dal freddo, l’abbia aperta e abbia utilizzato l’armadio per fare del fuoco e sprigionare calore. Il fuoco è però diventato incontrollabile e la persona che lo ha acceso si è dileguata.
Le squadre antincendio interne all’ospedale sono intervenute immediatamente, riuscendo a bloccare l’avanzare delle fiamme. Subito dopo sono arrivati anche i pompieri per completare la messa in sicurezza del locale e i carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso. L’Asst fa sapere che la sicurezza interna sarà rafforzata anche per quanto riguarda la gestione dei numerosi episodi di aggressioni al personale del pronto soccorso che si sono verificati nelle ultime settimane. Le squadre antincendio dell’ospedale stanno garantendo ottimi risultati. Erano intervenute poco prima di Natale per il rogo, anch’esso di origini dolose, di un cassonetto porta rifiuti esterno. E hanno consentito di evitare problemi ulteriori la scorsa notte.
Il danno è stato così limitato a un armadio. L’Asst Ovest Milanese pensa a incrementare ulteriormente le misure di sicurezza: in particolare verranno installate anche delle videocamere, in diversi punti del nosocomio, per avere sempre la situazione sotto controllo. Resta il problema enorme di alcuni senzatetto che utilizzano l’ospedale come luogo per proteggersi dalle temperature rigide di queste notti.