Nerviano, dopo il licenziamento diventano antiquari: è un successo

Dall’incubo al sogno: perdono il posto in acciaieria e aprono 'Giorni Passati'

Maria Gloria Minotto premiata in Regione

Maria Gloria Minotto premiata in Regione

Nerviano (Milano), 14 agosoto 2019 - Lavoravano in un’acciaieria, con ruoli amministrativi e dirigenziali. Poi un licenziamento. Studiano e diventano commercianti, aprono un negozio di antichità e modernariato a San Vittore Olona e lo scorso 16 giugno ricevono al Teatro della Scala di Milano il Premio “Impresa e lavoro” della Camera di Commercio. La parabola esistenziale di Maria Gloria Minotto (61 anni compiuti ieri), di suo marito Enrico Lobbiani (71) e della sorella Federica Minotto (64) non merita di essere sintetizzata in così poche righe. "Eravamo alla Siderurgica Commerciale Santo Stefano di Pero – racconta Maria Gloria –: mio marito era dirigente, io contabile e mia sorella segretaria. Dall’oggi al domani siamo stati licenziati. La Comunità Europea aveva infatti dato fondi per ridurre le quote di produzione dell’acciaio e noi ne abbiamo fatto le spese: inizia un percorso faticosissimo fatto di ammortizzatori, mobilità, perdita dell’impiego. Mio marito, dopo più di 35 anni di lavoro, per tre mesi è rimasto fuori dal prepensionamento. Era il 1996, la ditta ha chiuso e ci siamo trovati in mezzo a una strada. La sensazione di perdita è terribile e ci ha accompagnato per molti anni, non lo nascondo. Chi ha perso il lavoro a 50 anni sa a cosa mi riferisco". 

In momenti così drammatici, la soluzione arriva dall’attingere alle proprie risorse, che si pensava confinate alla voce “passatempi”. "Tornando dall’ufficio mio marito si rilassava restaurando mobili – riprende Maria Gloria -. Io mi sono rimessa sui libri, ho studiato antiquariato e gioielli, sostenendo esami e diventando perito per il Tribunale di Milano. Federica ha la passione del tombolo, il pizzo fatto a mano". I tre parenti nervianesi decidono così che le forze si possono unire: e dopo due anni svoltano. Cercano lo spazio adatto, iniziano a crederci, si danno energia reciprocamente. "Apriamo a San Vittore Olona, in corso Sempione 184, il nostro negozio di restauro mobili, antichità e modernariato: “Giorni passati”. Non avevamo la mentalità dei commercianti ma abbiamo tirato fuori il massimo, credendoci ogni giorno".  Un giorno dopo l’altro sono trascorsi vent’anni. E la loro “metamorfosi” non è stata un semplice "tirare a campare", la dimostrazione è arrivata il 16 giugno, quando Maria Gloria (insieme ad altri colleghi lombardi) ha ricevuto il premio “Impresa e lavoro” della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, dedicato alle imprese e ai lavoratori dipendenti che si sono distinti per la loro pluriennale attività svolta a favore dello sviluppo del sistema socio-economico. Quella di Giorni passati, aveva superato i due decenni. "Una giornata di grandissima emozione: alla cerimonia ho accompagnato anche mia madre".