Nel nome di Alfonsina, una serata per Strada: la prima e unica donna al Giro d’Italia del 1924

A Legnano l’evento a cento anni dall’impresa: osò sfidare gli uomini in sella alla bici

Alfonsina Strada

Alfonsina Strada

Legnano (Milano), 4 maggio 2024 –  Per capire fino in fondo il significato simbolico e il peso di quella decisione bisognerebbe avere la possibilità di calarsi totalmente nel contesto sociale di inizio Novecento: una donna che si presenta al via di una competizione sino a quel momento "per soli uomini", fatta di fatiche e muscoli, e che per realizzare questo desiderio deve superare ostacoli di ogni tipo e vincere radicati pregiudizi.

Poco conta l’esito finale di quella partecipazione dal punto di vista meramente sportivo, perché è invece incontestabile che il lascito culturale e sociale di quella scelta arriva a noi ancora oggi con una potenza ancora più forte e amplificata da decenni di lotte arrivate più avanti: è la storia di Alfonsina Strada, la prima (e unica) donna che esattamente cento anni fa prese parte al Giro d’Italia maschile del 1924 infrangendo un tabù e aprendo simbolicamente sentieri per nuovi territori, motivo per cui anche la Commissione Pari Opportunità e l’amministrazione di Legnano hanno deciso, in occasione della partenza della corsa rosa edizione 2024, di ricordarla con una serata e un concerto a lei interamente dedicato.

“Alfonsina Strada, nel Giro 1924 - scrivono gli organizzatori nella presentazione della serata -, pur arrivando fuori tempo massimo, completò la gara, stretta fra vestiti che ne nascondevano le forme per sembrare meno femmina possibile ed evitare lo scherno": quanto basta per vederla, oggi, come un’anticonformista in grado di trasformarsi in pioniera delle pari opportunità. Forse anche per questo uno speciale francobollo ricorderà nel 2024 Alfonsina e i cento anni da quella sua partecipazione.

Il programma della serata prevede il concerto di Andrea Satta: "Niente di nuovo tranne te.... Alfonsina Strada" con Stefano Ciuffi alla chitarra. Sarà ospite della serata al Pertini anche Morena Tartagni, campionessa di ciclismo, prima atleta donna azzurra a salire su un podio mondiale, nel 1968. Il programma proseguirà poi con la proiezione del video "Alfonsina e la bici", dei Tetes de Bois per la regia di Agostino Ferrente, che vede come protagonista un’altra anticonformista, Margherita Hack, nei panni della stessa Alfonsina.