Dopo la rissa, anche una sospensione. In via Fratelli d'Italia, dove il 13 febbraio un giovane di 26 anni ghanese era stato aggredito e ferito all'addome con un'arma da taglio da un coetaneo originario di Santo Domingo - il quale è stato fermato poco dopo con l'accusa di tentato omicidio -, non sembrano essere finiti i problemi dovuti alla notte di movida violenta che per un soffio non ha causato una vittima. Il giovane ghanese, infatti, ha rischiato la morte a causa della ferita allo stomaco. I soccorsi lo hanno salvato in extremis. Al proprietario del locale notturno davanti al quale si è consumata l'aggressione, infatti, è stato notificato un provvedimento di sospensione della licenza per dieci giorni. Il locale, quindi, dovrà rimanere chiuso sino alla fine della sospensione. A dare esecuzione al provvedimento emesso ieri dal questore di Milano sono stati i carabinieri.
CronacaRescaldina, licenza sospesa al locale dopo l'accoltellamento