Curare l’Alzheimer guardandosi allo specchio, cercando i riflessi di una vita passata. È questa la nuova cura sperimentata nelle case di riposo Sodalitas. "L’obiettivo è quello di utilizzare il canale visivo per sensibilizzare il pubblico alla dignità della persona affetta da demenza e da altre patologie, alla sua storia personale, al suo vissuto, meritevole di attenzione e di rispetto. Solo sforzandoci tutti di vedere oltre, infatti, possiamo raggiungere un nuovo livello nella cura della persona per tutto l’arco della vita", dice Carla Pettenati, neurologia e geriatria. Gli ospiti delle Rsa coinvolti nel progetto sono stati aiutati a ricordare il loro passato guardandosi allo specchio. Ne sono scaturiti 30 scatti fotografici, raccolti in una mostra “La persone oltre la malattia“ che si può visitare in questi giorni nella struttura di Arconate e nelle prossime settimane in tutte le struture residenziali di Fondazione Mantovani, gruppo Sodalitas e Opera Pia Castiglioni che hanno aderito al progetto. Tra gli scatti esposti ci sono quelli di una donna che, guardando lo specchio vicino al piano, si rivede pronta a divertirsi ballando con il suo compagno, di un uomo seduto su una sedia che vede nello specchio un giovane di ritorno dalla guerra. "Dietro a chi è affetto da questa patologia -spiega Ilaria Genoni, curatrice del progetto- c’è una vita intera che non può essere dimenticata e la dignità della persona passa proprio da quella vita". G.Ch.
CronacaAffrontare l’Alzheimer guardandosi allo specchio