PAOLO GIROTTI
Cronaca

Accoglienza ai profughi Altri 25 posti in città

Li ha trovati la Giunta comunale approvando la destinazione d’uso ad hoc di una porzione della sede Cri di viale Cadorna

di Paolo Girotti

Altri venticinque posti in città per ospitare i rifugiati in arrivo dell’Ucraina: li ha reperiti la giunta comunale approvando la destinazione d’uso dedicata all’accoglienza di una porzione dell’attuale sede della Croce Rossa nazionale di viale Cadorna e creando così, praticamente in tempo reale, un Cas o Centro di accoglienza straordinaria. La creazione del Cas in viale Cadorna ha come presupposto il ritorno nelle disponibilità del Comune di Legnano dell’area a partire dal 1 aprile e la porzione di immobile interessata è quella compresa fra l’ingresso e la sala polivalente e si presenta diviso in stanze, quindi pronto all’utilizzo della prima accoglienza. "Continuiamo con il nostro impegno per l’accoglienza dei profughi ucraini mettendo a disposizione altri 25 posti dopo quelli attivati due settimane fa e gestiti dall’associazione Cielo e Terra - ha spiegato l’assessore al Benessere e sicurezza sociale Anna Pavan -. Lo facciamo cogliendo l’opportunità di un immobile che ritornerà a brevissimo nelle nostre disponibilità e nell’ottica della collaborazione; quella con le associazioni che abbiano maturato una significativa esperienza nel campo dell’accoglienza, e sarà il comitato della Croce Rossa di Legnano a gestire i posti, e con gli altri Comuni del Piano di Zona Altomilanese".

Il Comune di Legnano è capofila in questa iniziativa e in questa veste ha approvato anche l’attivazione di ulteriori 50 posti di accoglienza sul territorio, nell’ambito dei 150 previsti dall’accordo con la Prefettura: 24 sono nel Comune di Magnago, cinque in quello di Rescaldina, otto a Villa Cortese e 13 a Nerviano. Proprio nell’area di proprietà comunale di viale Cadorna il comitato della Croce Rossa sta lavorando da febbraio alla realizzazione della sua nuova sede e parte dell’immobile è utilizzato quale magazzino per le derrate di "Solidarietà alimentare", il progetto di cui la Cri stessa è capofila e che coinvolge associazioni e Caritas di Legnano. I primi 25 posti destinati all’ospitalità erano stati messi in conto solo pochi giorni fa, quando l’amministrazione ha verificato le disponibilità sul territorio: i 25 posti, oggi già tutti occupati dai profughi ucraini, erano stati reperiti grazie alla collaborazione con Cielo e Terra.