Abbiategrasso, Ztl sotto accusa: "Così il commercio muore"

Il consigliere Gallotti: "Il centro città è deserto. Bisogna eliminare la zona a traffico limitato di sera e nel weekend"

Il centro città di Abbiategrasso

Il centro città di Abbiategrasso

Abbiategrasso (Milano), 15 febbraio 2022 -  "Il centro di questa città, di sera, è deserto e poco illuminato. Così il commercio muore. Bisogna eliminare la Ztl (zona a traffico limitato) di sera e nel fine settimana. Se anche dovesse portare ad un solo caffè in più avremmo fatto una buona cosa, a costo zero". Lo ha detto il consigliere comunale Emanuele Gallotti, esponente della Lega con delega agli eventi fieristici, esortando l’Amministrazione a perseguire delle scelte che possano servire a rivitalizzare la città. "In città - ha osservato Gallotti - abbiamo 7-8 locali aperti la sera, ma la gente non c’è. Andando avanti così anche i pochi che tengono aperto saranno destinati a chiudere". "A me - ha poi aggiunto - piaceva la Ztl quando venne istituita. Erano anni in cui la gente usciva di casa la sera, girava per le vie della città, c’era il caos con le auto e con le persone a piedi, ed era giusto regolamentarlo. Ma quello che era giusto ieri, oggi si sta rivelando sempre più sbagliato, non ha più senso di esistere, questa è la realtà. Chiedo, quindi, di eliminare la Ztl durante i weekend, almeno dalle ore 17 in poi per favorire l’accesso in centro di un maggior numero di persone".

La proposta di Gallotti - essendo stata espressa nelle fasi preliminari del consiglio - non è stata commentata da nessun amministratore o consigliere, e visto che ormai questa amministrazione volge al termine non sembra esserci il tempo per valutarla e attuarla. Ci penseranno i prossimi amministratori se mantenerla con le regole attuali (la Ztl del centro storico viene attivata dalle 21 del venerdì alle 6 del sabato, dalle 15 del sabato alle 6 del lunedì, mentre resta in vigore 24 ore negli altri giorni festivi dell’anno) o se modificarla, togliendola. Intanto però la Ztl esistente viene spesso e volentieri violata. Negli ultimi dati resi noti dagli uffici comunali risulta che nel corso del 2021, nonostante ci sia stato un periodo di sei mesi in cui i rilevatori erano stati spenti (per l’emergenza Covid), le violazioni sono state poco meno di 5mila, in netto aumento rispetto all’anno precedente quando queste stesse erano state 3.851. Sul totale delle 8.404 multe elevate nel territorio comunale ai contravventori del Codice della strada circa il 60% sono attribuibili alla Ztl. Gallotti, dallo scranno di maggioranza, ha anche criticato l’esecutivo per il ritardo con cui si sta attuando il rifacimento dell’illuminazione pubblica in città. "Quando installeremo le luci a led, saranno ormai obsolete. Una cosa bisogna dire alla città: i tempi, la certezza dei tempi necessari a fare le cose. Non possiamo continuare a dire che faremo, faremo, faremo... e intanto la città resta al buio".