Abbiategrasso, il sindaco ferma il concerto di Niko: "Non c’è nessun via libera"

La kermesse dedicata al cantante neomelodico che fa l’occhiolino ai clan ha scatenato un putiferio. Nai è tranchant: "Non sono arrivate richieste"

Il cantante Niko Pandetta

Il cantante Niko Pandetta

Abbiategrasso (Milano), 14 gennaio 2020 - Colpo di scena intorno al concerto del neomelodico Niko Pandetta, nipote di un boss mafioso, negli spazi comunali di Abbiategrasso: «Nessuna richiesta per usare la Fiera il 7 marzo è stata protocollata in Comune. Quindi nessuno ha autorizzato l’evento». Lo ha spiegato nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco Cesare Nai, dopo le opportune verifiche effettuate con gli uffici comunali. La bagarre era scoppiata nei giorni scorsi, quando hanno cominciato a circolare i volantini del concerto che dovrebbe vedere anche la partecipazione di Pandetta, organizzato dal Pub Las Vegas di Abbiategrasso negli spazi comunali di via Ticino.

Al centro della polemica la figura del 28enne catanese che nelle sue canzoni inneggia allo zio, il boss camorrista Salvatore Cappello, detto «Turi». Ma non solo. Sono parecchie – anche recenti – le uscite pubbliche di Pandetta che hanno sollevato un polverone intorno al cantante neomelodico di origini catanesi. Ultima in ordine di tempo gli auguri di Natale inviati durante un concerto in piazza «a tutti quelli che stanno al 41bis per una presta libertà». Perché, dunque, annunciare un concerto prima del «via libero» per l’utilizzo degli spazi? Nai ha ipotizzato che ci sia stato un sondaggio per capire se la Fiera fosse disponibile in quella data. Ottenuta la conferma, gli organizzatori avrebbero pubblicizzato l’evento di loro iniziativa, prima ancora di presentare formale richiesta al Comune per la struttura di via Ticino. Ma se la richiesta dovesse arrivare a stretto giro, come risponderebbe Nai? «Non mi pongo il problema in assenza della domanda per usare gli spazi – ha precisato il primo cittadino, non chiudendo, di fatto, le porte all’evento -. Se dovessero presentarla faremo le nostre valutazioni. Di solito le richieste arrivano agli uffici ma se non è previsto il patrocinio non passano necessariamente da me. Questa è un’iniziativa musicale, quindi se non fosse arrivata la segnalazione è probabile che avrebbero concesso il permesso con tranquillità; anche se dopo i trascorsi (la contestatissima Festa del Sole di Lealtà e Azione, ndr) preferisco essere al corrente di tutto».

Intanto sui social, dove il caso è scoppiato in seguito alla segnalazione di un cittadino, il concerto di Niko Pandetta ha spaccato la città. Per molti abbiatensi, infatti, pare che la presenza del cantante neomelodico negli spazi comunali non rappresenti un problema: «Non vi piace? Non andate a sentirlo», uno dei commenti più diffusi. Di contro, però, sono moltissimi anche i cittadini che hanno criticato l’eventualità di assegnare la Fiera a un personaggio così discusso.