CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Guerra all’abbandono rifiuti, pugno duro contro gli ecofurbi: “Ma serve il contributo di tutti”

San Vittore Olona, da settembre ad oggi il Comune ha registrato 75 casi di smaltimento illecito. L’analisi dei sacchi ha permesso di risalire ai responsabili, ma ora i controlli saranno intensificati

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Stretta sull’abbandono dei rifiuti

San Vittore Olona (Milano) – L’Amministrazione comunale intensifica gli sforzi per garantire un paese più pulito e decoroso, richiamando la collaborazione dei cittadini e promuovendo azioni educative. Nonostante la maggior parte dei sanvittoresi dimostri un alto senso civico, rispettando le regole della raccolta differenziata e contribuendo al decoro urbano, una minoranza continua a perpetrare comportamenti scorretti e talvolta illegali. Dal settembre scorso a oggi, il Comune ha registrato 75 casi di abbandono di rifiuti, prontamente gestiti grazie all’intervento di Econord, il servizio di igiene urbana. In parallelo, la Polizia Locale ha intensificato i controlli sul territorio, identificando e sanzionando chi abbandona rifiuti nei cestini pubblici, non rispetta la differenziazione o agisce in contrasto con il regolamento comunale.

Attraverso l’analisi del contenuto dei sacchi abbandonati, gli agenti sono spesso riusciti a risalire ai responsabili, elevando multe per dissuadere comportamenti illeciti. Tra le criticità segnalate dall’assessore all’Ecologia, Roberto Morlacchi, e dall’assessore alla Polizia Locale, Paolo Salmoiraghi, spicca il problema delle deiezioni canine non raccolte. I proprietari sono tenuti a utilizzare gli appositi sacchetti e palette per evitare che le cattive abitudini di pochi diano una cattiva immagine del paese e implichino costi aggiuntivi per l’intera comunità. L’amministrazione annuncia l’installazione di nuovi raccoglitori per le deiezioni canine in punti strategici del territorio, invitando i cittadini a collaborare e a segnalare comportamenti scorretti all’Ufficio Ecologia o alla Polizia Locale. «Un paese pulito è una responsabilità condivisa – sottolineano gli assessori – e richiede il contributo di tutti per costruire un futuro più decoroso e vivibile per la comunità.»