DANIELE DESALVO
Cronaca

Valanga in Svizzera, il dolore del Cai Lecco per Vale e Maxi: “Siate guide da lassù”

La festa dei 150 anni della sezione locale segnata dalla tragedia nel Vallese costata la vita a Valentino Alquà e Massimo Ratti

Valentino Alquà (a sinistra) e Massimiliano Ratti (a destra), i due scialpinisti travolti e uccisi da una valanga sul Pigne d’Arolla in Svizzera

Valentino Alquà (a sinistra) e Massimiliano Ratti (a destra), i due scialpinisti travolti e uccisi da una valanga sul Pigne d’Arolla in Svizzera

Domenica doveva essere una giornata di festa per gli alpinisti e l’alpinismo lecchese. I soci del Cai di Lecco festeggiavano i 150 anni di fondazione della loro sezione, che è stata la sezione dei protagonisti della storia italiana: Antonio Stoppani, Mario Cermenati, Riccardo Cassin, Casimiro Ferrari... e tanti, tanti altri che hanno scritto la storia dell’alpinismo e dell’esplorazione. Invece si è trasformata in una giornata di lutto. "Doveva essere una giornata di pura festa per la nostra sezione, ma in tarda mattinata abbiamo appreso la terribile notizia", spiegano dal Cai.

La notizia era quella della scomparsa di Vale e Maxi, Valentino Alquà, 49 anni, e Massimo Ratti, di 36, travolti da una valanga sul Pigne d’Arolla, che con i suoi quasi 3.800 metri di altezza domina il Vallese, in Svizzera. Tutti li conoscevano, tutti li apprezzavano. "Lecchesi, appassionati e tenaci alpinisti, ancora una volta strappati alla vita, mentre stavano facendo la cosa più bella della loro vita, guardare verso il cielo per raggiungere la cima – proseguono dal Cai lecchese –. Ora siate guide da lassù, per i nostri alpinisti che come voi e per voi continueranno a salire le nostre amate montagne".

Cordoglio è stato espresso anche da tutti i soccorritori della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino lombardo, di cui Vale era responsabile della segreteria: "Valentino ha perso la vita in un grave incidente sulle montagne svizzere, insieme con Massimo, entrambi lecchesi. Siamo vicini alle loro famiglie". Sono stati proprio il presidente del Soccorso alpino lombardo Luca Vitali e il delegato della XIX Lariana Marco Anemoli ad accompagnare il papà di Valentino in Svizzera per il riconoscimento del figlio. Annichiliti anche gli alpinisti dell’Asen Park, il gruppo alpinistico fondato da Maxi: "La montagna era la loro grande passione", sono le parole del cofondatore Andrea Gandolfi. Al momento la data dei funerali non è stata ancora fissata, probabilmente i magistrati della Procura vallese, che hanno avviato un’indagine, consentiranno il rimpatrio dei feretri nei prossimi giorni.