Rifiuti a Lecco (foto di archivio)
Lecco – Controlli e multe, per evitare che il centro di Lecco diventi come quello di Roma, invaso da cumuli di rifiuti, non propriamente una bella immagine per la città dei Promessi sposi, né un buon biglietto da visita nei confronti di turisti e villeggianti. Alcuni commercianti del centro, ma anche addetti alle pulizie degli uffici e residenti della zona, depositano in strada sacchi e secchi della spazzatura per il ritiro la mattina seguente con molto anticipo rispetto agli orari previsti. I rifiuti restano così in nella mostra in strada e in piazza in pieno pomeriggio, proprio come succede nella Capitale, nonostante per regolamento non potrebbero essere esposti prima delle 19.30 del giorno precedente a quello di raccolta. Oltre a non essere un bello spettacolo appunto, non sono nemmeno un bell’odore, specialmente d’estate.
Lo stesso vale per l’immondizia di casa, tra l’altro spesso indifferenziata, gettata, nei cestini dei rifiuti, destinati invece a cartacce, cicche di sigaretta, coppette di gelato. Lo hanno denunciato, durante l’ultima seduta di Commissione comunale permanente Ambiente, diversi consiglieri, sia dai banchi di maggioranza, sia di opposizione. L’assessore alla partita Renata Zuffi ha assicurato però che si sta già intervenendo, se necessario anche con le multe: "Grazie agli operatori ecologici di Silea e agli agenti della nostra Polizia locale sono stati già emessi una cinquantina di verbali". L’obiettivo non è tanto né solo punire. "Occorre che tutti i cittadini abbiano consapevolezza che la differenziazione dei rifiuti rappresentano una ricchezza che ci consente di ridurre i costi e di offrire maggiori servizi". Servizi come ad esempio la spazzatura meccanizzata dei vicoli, la pulizia del centro con un nuovo aspiratore e il conferimento del verde in punti di raccolta urbani.