
Le code di turisti in attesa della navigazione L’obiettivo è risolvere il tema dell’overtourism
Navigare tutti dalla stessa parte, lecchesi e comaschi, privati e rappresentanti di pubbliche istituzioni, per superare la burrasca dell’overtourism e approdare nel porto di un turismo che porti benessere e ricchezza. A indicare la rotta è Guido Dell’Era, presidente dell’associazione North Lake Como, che conta già 200 soci tra ristoratori, albergatori, guide turistiche, agenti di viaggio, proprietari di strutture ricettive, gestori di centri sportivi, titolari di diverse attività, più otto Comuni su entrambe le sponde del lago di Como: Cremia, Colico, Dervio, Dongo, Geria Lario, Gravedona ed Uniti, Trezzone e Varcana, oltre al Consorzio Valchiavenna e la Riserva naturale del Pian di Spagna e del Lago di Mezzola. L’obiettivo, presentato l’altra sera in sala civica a Dervio agli operatori turistici della sponda orientale del Lario, è quello di ampliare ulteriormente la "flotta" ad altri operatori e ad altri Comumi, come Dorio, Sueglio e Valvarrone. "Il nostro obietto – spiega il presidente di North Lake Como – è promuovere la destinazione turistica dell’Alto Lago di Como, coordinando azioni comuni e progetti per la valorizzazione del territorio. Da soli non si naviga lontano, insieme sì, possiamo anche smorzare gli effetti negativi dell’overtourism. Il turismo, se ben gestito, porta benessere e ricchezza". E di turismo in Alto Lario ce n’è molto: più di un milione all’anno ha pernottato di cui oltre 170mila a Colico, 60mila a Dervio, 15mila a Dorio. "È in quest’ottica che abbiamo aderito al progetto – sono le parole del vicesindaco e assessore al Turismo di Dervio, Giovanni Luca Mainoni – dando il via a un prezioso asse privato-pubblico per la gestione turistica". "Servizi e offerta turistica migliori, destagionalizzazione e decentramento", sono le tre parole d’ordine indicate dalla coordinatrice Claudia Fumagalli. Diverse le iniziative: un sito internet con 2 milioni di views, mappe, brochure, fiere, la volontà di costituire un consorzio di promozione turistica tra soggetti privati e pubblici.