
Aveva percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, condannata a un anno e quattro mesi. Il giudice monocratico del tribunale di...
Aveva percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, condannata a un anno e quattro mesi. Il giudice monocratico del tribunale di Lecco, Giulia Barazzetta, ha condannato un ex imprenditrice veneta, con attività nel Lecchese, che tra il 2021 e il 2022 aveva percepito poco meno di 18mila euro di reddito di cittadinanza. La vicenda è emersa in seguito a un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Lecco e coordinata dalla Procura: l’imputata è stata chiamata a rispondere davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Lecco per presunta truffa allo Stato. L’ex imprenditrice ha ricevuto il reddito di cittadinanza, ma le indagini hanno rivelato presunte irregolarità nella sua richiesta e omessa dichiarazione di alcuni beni. La 65enne, originaria di Padova, è finita a processo al tribunale di Lecco, assistita dall’avvocatessa Alessandra Carsana, che ha contestato l’accusa e sostenuto l’estraneità ai fatti. Il Pm Mattia Mascaro ha chiesto l’assoluzione per tenuità del fatto. Il giudice Barazzetta ha inflitto un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione. Il difensore della 65enne valuterà - dopo aver letto le motivazioni che saranno depositate tra novanta giorni - il ricorso in Appello.
A.Pa.