Calolziocorte (Lecco), 1 settembre 2023 – Non ha aperto bocca. Si è avvalso della facoltà di non rispondere l'assassino di Malcom, il 23enne originario del Burkina Faso che martedì pomeriggio è stato accoltellato a morte al binario 3 della stazione di Calolziocorte. Il giovane di 25 anni arrestato per l'omicidio per ora resta in carcere, a Pescarenico, sebbene il sio affocato difensore di fiducia Marilena Guglielmana abbia chiesto i domiciliari o il trasferimento in comunità. Il giudice per le indagini preliminari Nora Lisa Passoni al momento si è riservata di valutare l'istanza. Il 25enne, che abita a Lecco, non ha voluto rispondere ad alcuna domanda del pm Chiara Di Francesco, il magistrato incaricato del caso.

Che sia stato lui a sferrare i fendenti letali, uno alla coscia e l'altro dritto al cuore, non ci sono praticamente dubbi: è stato immortalato dalle telecamere della stazione di Calolzio ed è stato riconosciuto da diversi testimoni, tra cui la mamma di Malcom che le era accanto e che ha dovuto assistere impotente all'uccisione del figlio. Resta tuttavia da comprendere il movente. Sembra che dietro ci sia una storia di un debito di appena 50 euro e di droga. Malcom e il suo assassino si conoscevano e di frequentavano. Non è nemmeno completamente chiara la dinamica, né se si sia trattato di un agguato, oppure se sia stato un regolamento di conti degenerato e finito male.