
La nuova scadenza per le osservazioni è rinviata all’11 agosto
Il tempo a disposizione per discutere e confrontarsi sul nuovo ponte di Paderno è terminato. L’ultimatum è scaduto nei giorni scorsi. Da Rfi hanno però deciso di sospendere il count down e di concedere un’ulteriore proroga di un mese per presentare osservazioni e proposte su dove e come costruire il futuro San Michele. Il verdetto inappellabile verrà poi emesso a ottobre. Lo annuncia l’ingegner Rosa Pannetta, responsabile del procedimento di Dibattito pubblico in corso per valutare appunto la soluzione migliore, o meno peggio, sulla collocazione del futuro nuovo attraversamento sull’Adda tra Meratese e Isola Bergamasca, per rimpiazzare lo storico viadotto. "Al fine di garantire la massima partecipazione e assicurare una compiuta formulazione delle osservazioni, si comunica la proroga di 30 giorni del Dibattito pubblico, fissando la nuova scadenza per le osservazioni all’11 agosto e la scadenza per la presentazione della relazione conclusiva del responsabile del procedimento al 10 ottobre", spiega l’ingegnere di Rfi, ente proprietario del vecchio San Michele a cui competono la progettazione, la realizzazione e i costi del ponte sostitutivo.
A chiedere e ottenere qualche settimana in più sono stati i sindaci di Carnate, Paderno, Robbiate, Osnago, Lomagna, Cornate, Trezzo, Merate, Ronco, Verderio, Sulbiate, Imbersago e Bernareggio, a cui le ipotesi progettuali formulate non piacciano perché comporterebbero un aumento spropositato di passaggi di automobilisti e camionisti nei centri abitati, fino a 14mila al giorno, tra 11mila conducenti di auto, 1300 di furgoni e 1.700 mezzi pesanti. Al momento le osservazioni depositate per chiedere modifiche ai progetti elaborati sono sette: sono state presentate dagli amministratori comunali di Imbersago, Solza, Aicurzio, Sotto il Monte e Calusco d’Adda e dagli attivisti dei comitati Nuova mobilità dell’Isola Bergamasca e L’Isola in movimento.