DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco-Bergamo incompiuta, il sindaco Marco Ghezzi: “Alla fine non si farà mai”

I dubbi e i timori del primo cittadino di Calolziocorte, uno dei paesi più interessati: “Se entro il 2026 non verrà completato almeno l’iter burocratico sarà la conclusione dell’opera”

Il cantiere per la nuova Lecco-Bergamo

Il cantiere per la nuova Lecco-Bergamo

Calolziocorte (Lecco) – “Alla fine non si farà”. Né prima delle Olimpiadi, né dopo. La nuova Lecco – Bergamo potrebbe restare solo una bozza di progetto tracciato sulla carta. Potrebbe cioè non essere mail realizzata. Ne è convinto Marco Ghezzi, sindaco di Calolziocorte, uno dei paesi più interessati dalla nuova ipotesi di tracciato della Variante di Vercurago della nuova Lecco – Bergamo.

“Se entro la fine del 2026 non sarà completato almeno l’iter burocratico di pre-cantierizzazione, alla fine secondo me non si farà”, le sue parole, pronunciare durante l’assemblea pubblica organizzata dai promotori del comitato Insieme per una diversa Lecco – Bergamo”.

Al momento però è disponibile solo un progetto di fattibilità tecnica ed economica, mentre mancano sia un progetto esecutivo, sia tutti gli stanziamenti necessari, perché dei 230 milioni di euro preventivati necessari, per decreto ne sono stati assegnati solo 160 milioni, tanti, ma comunque 50 in meno di quanti ne servono, ammesso che i costi non lieviteranno ancora. Non è stata nemmeno convocata la Conferenza dei servizi, durante la quale dovranno essere discusse e analizzate tutte le criticità. Occorre poi risolvere la questione degli espropri che dovranno essere attuati, bandire la gara d’appalto, assegnarla... Difficilmente quindi si arriverà ad archiviare le procedure entro il prossimo anno.

Se la previsione del primo cittadino si rivelerà giusta, significa quindi che, dopo il tutto gran parlare, analizzare, dibattere, non se ne farà nulla e che quella che avrebbe dovuto essere la legacy, l’eredità delle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026, in realtà non sarà che l’ennesima opera incompiuta. Le preoccupazioni di a Calolziocorte abita e lavora o semplicemente ci passa restano: il tracciato scelto è molto impattante e cinque anni di lavori si preannunciano devastanti.