
Mandello del Lario (Lecco) – Oltre 35mila guzzisti hanno varcato il cancello rosso per visitare il nido dove nasce ogni Aquila di Mandello. È il nuovo record di presenze al Moto Guzzi Open House, andato in scena durante l’ultimo weekend in concomitanza con il Motoraduno internazionale della città della Moto Guzzi, cioè di Mandello del Lario, dove – ininterrottamente dal 1921 – ogni singola Guzzi viene immaginata, progettata e costruita per poi correre sulle strade di tutto il mondo.
Sul lago di Como sono arrivati da tutta Europa, ma anche dalla Turchia, dagli Stati Uniti, perfino dall’Australia. Quest’anno la prima apertura dell’iconico cancello rosso dello stabilimento, che segna l’inizio ufficiale della manifestazione, è stata giovedì: un giorno in più per visitare il museo della Moto Guzzi, rinnovato e arricchito con cimeli inediti e nuove motociclette appena restaurate.
"Il nostro stabilimento è un sito ricco di storia: ha accompagnato lo sviluppo industriale italiano e l’affermazione a livello planetario del marchio dell’Aquila. È stato eccezionalmente possibile visitarlo nelle sue linee di assemblaggio dei veicoli dei motori e nella parte più storica rappresentata dalla galleria del vento" spiegano dalla Guzzi. È stata la prima galleria del vento in assoluto in ambito motociclistico.
Il nido della Guzzi sta crescendo: il progetto di ristrutturazione conservativa e di ampliamento è in fase di realizzazione e i lavori già cominciati. "Renderanno lo stabilimento un vero centro di aggregazione aperto a tutti, aumentando al contempo la capacità produttiva", assicurano da Piaggio, a cui appartiene la Guzzi. Durante il Guzzi Open House sono stati effettuati anche mille test ride: la classica V7, l’originale V9, la tuttoterreno V85 TT, la neonata V100 Mandello. È stata inoltre svelata la neonata V7 Stone Corsa, mentre la versione speciale V7 Stone 75° Oro Olimpico, per celebrare il successo ottenuto dagli atleti della Canottieri Moto Guzzi di Mandello alle Olimpiadi di Londra del 1948, è stata donata alla Canottieri Moto Guzzi. La moto speciale sarà messa all’asta e il ricavato sarà utilizzato per garantire attività sportive di canottaggio dedicate a ragazzi e adulti diversamente abili.