
Ambra De Dionigi e il luogo a Nibionno dove è stata travolta e uccisa
Nibionno (Lecco), 1 luglio 2025 – Tre anni per la morte di Ambra, la 29enne di Pasturo travolta e uccisa da un pirata della strada sul controviale della Statale 36 a Nibionno la sera del 22 dicembre scorso. Samuele Gadola, l'operaio di 50 anni di Carate Brianza che l'ha investita e poi abbandonata agonizzante in un prato a bordo strada, ha patteggiato una pena di tre anni di carcere per omicidio stradale aggravato dalla fuga per aver investito e ucciso. Al momento resta ai domiciliari.

Il verdetto è stato pronunciato quest'oggi dal gip del Tribunale di Lecco Salvatore Catalano. Il 50enne, che guidava un furgone aziendale dell'impresa di cui è dipendente, ha sempre sostenuto di non essersi accorto di aver investito una persona, cioè Ambra De Dionigi appunto, ma che credeva di aver urtato un animale e che per questo non si era fermato.
I carabinieri sono arrivati a lui grazie alle immagini di una telecamere installata in zona, che hanno ripreso l'intero drammatico incidente. Incastrato nel parabrezza del mezzo hanno poi trovato un ciondolo di Ambra, a ulteriore riprova della violenza dell'impatto.